Cinque giorni di allegria, di festa coinvolgente , di stand saporiti e colorati, degustazioni , musica, teatro, cinema e arte ...tutto in nome del peperoncino che con le sue sfumature di rosso e non solo invade le stradine di Diamante, Cosenza, il suo lungomare e lungofiume.
Anche l’edizione 2018 del Peperoncino Festival ,26° edizione, svoltosi dal 5 al 9 settembre a Diamante, , per opera dell’Accademia italiana del Peperoncino, ha riscosso il suo consueto successo di visitatori ( circa 200.000 perone), residenti del luogo e tantissimi turisti per il quali la grande festa piccante è un richiamo settembrino al quale è difficile rinunciare, e una occasione ghiotta per conoscere meglio il borgo e i suoi dintorni di pregio ( Cirella, Scalea, San Nicola Arcella, Praia a Mare e l'isola di Dino...), le tradizioni e lo spirito calabrese.Grande la soddisfazione dell’amministrazione comunale di Diamante che, ringraziando Enzo Monaco, direttore artistico dell’evento, ha sottolineato come “ ancora una volta si sia confermato il mix di successo tra enogastronomia ai massimi livelli, intrattenimento popolare e di qualità e momenti di approfondimento su tutto quello che è legato alla cultura del peperoncino e delle nostre eccellenze”.
Due i protagonisti del Festival, il peperoncino , prodotto tipico della zona , con una storia interessante illustrata anche nel vicino Museo del Peperoncino di Maierà, una tappa da non perdere, e riferimento assoluto degli amanti del peperoncino. Nato da un'idea dell'Accademia Italiana del Peperoncino presieduta dal prof.Enzo Monaco, il museo, ubicato nel Palazzo Patrizio nel centro storico di Maierà, 360 metri sul mare, è sostenuto e gestito dall' amministrazione comunale di Maierà e da luglio 2016 fa parte dell'Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM). Il museo racconta 6000 anni di storia, mettendo in mostra l'arte, gli oggetti e la pubblicità ispirata al "diavolillo.
E naturalmente protagonista Diamante con le sue bellezze, borgo marinaro incastonato tra mare e monti affacciato sul Tirreno, che offre stupendi tramonti, accoglie con vivacità tutti i suoi ospiti ,e va fiera della sua storia e della sua gastronomia e prodotti tipici ,dal peperoncino al cedro fino al profumato origano e altre golosità. Diamante è la città del peperoncino ma anche dei Murales che adornano vicoli e stradine con fantasia e arte; sono circa 200 realizzati a partire dal 1981 da pittori ed artisti di fama internazionale su idea del pittore Nani Razetti, milanese, ma diamantese di adozione .
L’edizione 2018 del Peperoncino Festival ha visto un programma ricchissimo tra convegni e incontri con la partecipazione di personaggi illustri come Bruno Vestpa che ha parlato di vino, concerti di musica popolare e non, una rassegna di cinema piccante, degustazioni e cooking show, concorsi ( il più piccante il Campionato internazionale Mangiatori di peperoncino”) e mostre , come quella dedicata a Frida Kahlo “ Omaggio a Frida” al Museo “DAC Ponte delle Arti e delle Culture” : circa 63 artisti, pittori, scultori, fotografi di diverse nazionalità hanno interpretato la figura di Frida con originalità e passione. La mostra ha avuto il patrocinio dell’Ambasciata Messicana e dell’Accademia del Peperoncino. In nome della storia, Diamante ha anche visto la sfilata storica del 1535 in onore di Carlo V vittorioso contro gli infedele in Sicilia.
Ampio lo spazio , che si auspica anche maggiore nel futuro, al folclore e alle tradizioni della Calabria e del Sud con gruppi folk che hanno sfilato per strada assieme agli artisti di strada, diffondendo ritmi di tarantella e pizzica, organetti e zampogne. Tra i gruppi che hanno portato in piazza la musica popolare Le Cuntesse, Kuntaminà, I Giganti di Calabria e altri, e più danze in piazza sulle note della radio Balla Balla.
L’evento è stato inaugurato dal Ministro delle Poltiiche agricole e Turismo Gian Marco Centinaio che ha dichiarato come “questa Calabria sia strepitosa, una regione che merita di più. Come Ministro delle politiche agricole e del turismo sono impegnato alla valorizzazione di questa Italia gastronomica e turistica”. Madrina Elisabetta Gregoraci, e fiura di riferimento di tutto il festival Gianni Pellegrino, nel suo costume da Sua maestà peperoncino che ha ravvivato le strade e piazze di Diamante con la sua presenza e il suo invito a mangiare peperoncino, in compagnia di testimonial delle bellezze calabresi.Nella foto sopra con Stella Battaglia, promoter eventi Calabria.
Ester Ippolito