TURISMO MUSICALE, ITALIA IN POLE POSITION. UN'ANALISI STRATEGICA

Giovane, colto, europeo e, spesso, donna. E’ questo il profilo del turista   musicale, colui che che viaggia all’inseguimento di concerti, opere liriche e manifestazioni musicali nel senso lato del termine, danza compresa (   note classiche, rock e popolari...) che emerge dal Primo Rapporto sul Turismo Musicale in Italia e in Veneto, a cura di Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura su incarico di CUOABusiness School, in collaborazione con IULM e il tour operator Il Sipario Musicale, specializzato in viaggi di livello dedicati a concerti e opere ed eventi musicali in Italia e nel mondo. Un comparto, nicchia del turismo culturale, assai importante dal punto di vista economico e con notevoli ricadute sul territorio coinvolto.

In Italia, paese che vanta ottime carte in questo contesto, gli amanti della musica, ma non solo, arrivano per assistere a opere liriche e a concerti, arrivano e tornano per visitare i luoghi di Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti o le botteghe dei liutai, coniugando in molti casi anche un'esperienza più allargata del territorio: musei, borghi, cantine, artigiani ecc. Che ruolo possono ricoprire i festival e i grandi luoghi della cultura operistica e concertistica italiana per lo sviluppo di un turismo di qualità sui territori? Questo l’interrogativo principale del report per capire di quali numeri si stia parlando e di come migliorare e sistematizzare ulteriormente l’offerta musicale. I numeri, pur riferiti a una nicchia, sono significativi e, nella percezione degli operatori, in crescita . Inoltre, dal punto di vita qualitativo il profilo del turista musicale è quello di un turista di fascia alta, interessato a una fruizione di qualità dei luoghi, che viaggia anche fuori stagione. L'offerta musicale del territorio è inoltre un attrattore complementare per turisti con motivazioni di viaggio diverse come il turismo enogastronomico, il city tourism o il turismo culturale e creativo in senso ampio.

Un fenomeno finora ancora poco “ indagato”, lacuna che ha voluto colmare questo studio che si inserisce nel progetto “Note in Viaggio” (Regione Veneto D.G.R. n. 1220 dell’01/08/2017, cod. 79-1-1220-2017), per supportare gli operatori coinvolti dal progetto con un'analisi sistematica dell'offerta e della domanda di turismo musicale in Italia e in Veneto, in un confronto con anche alcune realtà benchmark all'estero. Il patrimonio italiano nell’ottica musicale è veramente grande : festival , rassegne, le ricche stagioni dei principali teatri, luoghi legati ai grandi nomi della musica classica italiana (come, fra gli altri, Pesaro con Rossini,Lucca con Puccini, Parma con Verdi, Bergamo con Donizetti, ecc ecc). In termini di economie generate, per esempio, il Festival di Caracalla nel 2017 ha generato €4.126.000 di incassi, grazie ai suoi 77.610 spettatori, +23,4% rispetto all’anno precedente. Il Macerata Opera Festival ha raggiunto la quota di 36.500 spettatori (quasi 30.000 per le recite d’opera) e un incasso di oltre €1.263.000; il Rossini Opera Festival nel 2018 ha raggiunto il record di 18.260 spettatori con un incasso di €1.392.000. Nel panel gli operatori sono stati interrogati su punti di forza (e di debolezza) dell’offerta musicale sul territorio, sui soggetti chiave, sull’ambito tematico e sui mercati di riferimento. Il Sipario Musicale ha fornito i propri dati interni a completamento della ricerca scientifica condotta da Martha Friel (IULM), mentre, nell’ambito del progetto “Note in viaggio”, realizzato in partnership con il Touring Servizi ,che si propone di attuare Itinerari formativi esperienziali per valorizzare l’offerta musicale del Veneto”, ha preso parte alla formazione professionale degli operatori, già lavoratori in questo ambiente, ma provenienti da altri segmenti del mercato (ospitalità, ristorazione, guide turistiche, ecc. ecc.). L’indagine è stata presentata nei giorni scorsi alla Bit di Milano.

articolo correlato 2014 http://www.ballareviaggiando.it/component/content/article/1306-turismo-musicalequando-e-la-musica-a-creare-il-turismo.html/


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