Prende il via domenica 8 giugno, il Festival di Musica Sacra Popolare “Sonus Domini ” Itinerari musicali nel suburbio sacro. Il Festival, con la direzione artistica del Maestro Ambrogio Sparagna e la collaborazione di Erasmo Treglia e Davide Rondoni, è realizzato in uno dei luoghi più importanti della cristianità, il Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, e intende accendere l’attenzione su un’area periferica della Capitale di grande importanza storica e di religiosità popolare, ma ancora poco conosciuta alla gran parte della popolazione cittadina. Appuntamenti dall'8 giugno al 25 ottobre .
La rassegna si articola in 5 spettacoli principali che mettono in luce un contenuto centrale per la tradizione culturale italiana: il repertorio liturgico, paraliturgico o legato alle feste tradizionali più importanti. Si tratta di spettacoli dal vivo di grande qualità e con artisti di richiamo come Ambrogio Sparagna , Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Davide Rondoni, Raffaello Simeoni, David Riondino, Mario Incudine, Orchestra Triscele, Pejman Tadayon e altri ancora.
L’obiettivo della manifestazione è anche permettere a tanti cittadini, poco abituati a partecipare a concerti nei teatri e nelle sale da concerto ubicate nel centro della città di Roma, di assistere a produzioni originali che vedono coinvolti artisti di chiara fama e di assistere a produzioni di spettacolo originali e innovative. Gli appuntamenti sono inoltre rivolti anche al grande pubblico e alle comunità di pellegrini che visiteranno Roma in occasione di questo anno giubilare. Alcune delle date inprogramma sono infatti coincidenti con alcuni pellegrinaggi giubilari. Gli spettacoli si svolgeranno nell’Antico e nel Nuovo Santuario del Divino Amore, con originali modalità di esecuzione. Nelle forme di messa/concerto/spettacolo dal vivo e di gran kermesse di musica e danza popolare e intendono favorire anche la partecipazione degli ospiti delle strutture di accoglienza ubicate nel IX Municipio.
Ad aprire il Festival, domenica 8 giugno alle 11,00 , il Jubileum della Musica Polpolare, una grande kermesse musicale che vede in scena tanti musicisti e cantori con zampogne, ciaramelle, organetti, tamburelli, campanacci, ghironde, corni e tanti strumenti musicali della tradizione, e che vedrà la partecipazione di Ambrogio Sparagna, Erasmo Treglia, Raffaello Simeoni, Alessia Salvucci, Antonio Guglielmo, Organetti Maranola, Ensemble Calamus, Ensemble Manigold, Officina Meccanica Rotabile, Enerbia, Corpo di Ballo Popolare diretto da Francesca Trenta . Una occasione speciale per celebrare la giornata dedicata dal calendario giubilare alle bande e alla musica popolare attraverso una vera e propria festa per accogliere tanti musicisti, cantori, ballerini della tradizione negli spazi del Santuario. Uno spettacolo di artisti vari provenienti dal Lazio e da altre regioni italiane che animerà gli spazi del Divino Amore con strumenti musicali della tradizione e repertori sia di musica da festa che di musica sacra popolare. L’animazione musicale/spettacolo è realizzata in collaborazione con i vari festival di musica popolare e world music che aderiscono alla Rete Italiana World Music. Lo spettacolo è una produzione originale del Festival.
Di grande attenzione alle tematiche del Festival anche l’appuntamento del 29 giugno dal titolo “La messa dei popoli” che vede in scena musicisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, dialogare con alcuni solisti internazionali, tra i quali Big Dave (Rep. Democratica del Congo), Theodoro Melissinopoulos (Grecia), Pejman Tadayon (Iran). Questo evento intende rilanciare l’attenzione anche sulla Tradizionale festa romana di San Pietro e Paolo, offrendo l’opportunità di uno spettacolo dal vivo “fuori porta” nel segno della più antica tradizione cittadina. E, come da tradizione, una festa a ballo per San Paolo chiuderà la giornata del 29 giugno grazie alla partecipazione del Corpo di Ballo Popolare diretto da Francesca Trenta.
Il Festival prosegue, al Nuovo Santuario, domenica 14 settembre, con “Dalla Culla alla Croce”, La vita di Cristo nel Presepe di San Francesco, oratorio per voci, coro, orchestra e strumenti popolari con Mario Incudine e Orchestra Triscele , con la partecipazione di Antonio Vasta e Eleonora Bordonaro. Una vera e propria opera popolare che racconta in musica la vita di Cristo attraverso lo sguardo inedito dei personaggi che sono protagonisti in alcuni passi el Vangelo. Così molti personaggi in questo spettacolo prendono vita e si fanno canto, accompagnando il pubblico verso una narrazione circoscritta nel buio di una notte. Ma quella notte è destinata a superare le barriere del tempo e dello spazio rinnovandosi anno dopo anno, in un perenne rimandare al passato e slanciarsi al futuro, tra premonizioni e ricordi, nostalgie e inossidabili verità. Un’opera di teatromusica circolare, gioiosa e sofferta in cui Maria, Giuseppe, gli angeli, i Re Magi, i pastori, la levatrice e persino il bue e l’asinello diventano strumento per compiere la volontà divina e per cantare la vita di Colui che cambiò la storia. Un’opera corale in versi in cui l’orchestra classica dialoga con gli strumenti popolari come ghironda, zampogna, chitarra battente, flauti popolari, tammorre, lira e duduk, alternando voci soliste e coro.
Sabato 18 ottobre , sul Sagrato della Chiesa Nuova, Vanità di Vanità, dall’Oratorio al suburbio sacro con il Coro San Filippo Neri, Padre Maurizio Botta, Mater Sabina, produzione originale del Festival. Un appuntamento originalissimo di spettacolo per animare il pellegrinaggio notturno che periodicamente attraversa la città, partendo da Porta San Sebastiano alle 24.00, per arrivare al Santuario del Divino Amore alle 5.00 del mattino dove per un convivio musicale conclusivo. In questo caso una preghiera canta, commenti sui temi del cammino e canti del pellegrinaggio su laude di san Filippo Neri apriranno la notte alla Chiesa Nuova. Uno spettacolo di canti tradizionali e di pellegrinaggio accoglierà invece i pellegrini al loro arrivo al Santuario del Divino Amore. Per questa occasione si tratta di un pellegrinaggio che vede una più ampia partecipazione di fedeli/pubblico in occasione della ricorrenza dedicata a San Filippo Neri e al mese Mariano.
Infine, a chiudere, Sonus Domini, nell’Antico Santuario, il 25 ottobre, Lux Mater, Agorà Poetica per la Pace con Cerchio lirico, Davide Rondoni, Davide Riondino, Ensemble Nubes, preceduta dalla Processione dei Pastori . Un nuovo appuntamento con la poesia e con la poesia sonora proposto da un gran numero di poetesse del territorio romano e della regione. A guidare l’agorà poetica l’intervento di Davide Rondoni, uno dei più importanti innovatori del linguaggio poetico italiano e David Riondino, importante giullare e cantastorie. Dieci poetesse si alternano per declamare versi in un periodo in cui ogni singola parola è importante per raggiungere l’obiettivo di una riflessione su una pace duratura. Lo spettacolo è accompagnato dal gruppo di musicisti dell’Ensemble Nubes e preceduto da un rituale della luce, piccola processione dei pastori con musica itinerante. Produzione originale del Festival.
Il Progetto è vincitore nell’ambito dell’ Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, promosso dsl Comune di Roma, per la promozione di iniziative finalizzate all'ampliamento dell'offerta culturale e all'accrescimento dell'attrattività degli spazi periferici in occasione del Giubileo 2025 Il Progetto è prodotto dalla Finisterre srl in collaborazione con Parrocchia Sacra Famiglia del Divino Amore, Fondazione Musica per Roma, Caritas Diocesana di Roma.
INGRESSO LIBERO A TUTTI GLI SPETTACOLI
Santuario della Madonna del Divino Amore, Via del Santuario, 10, Roma
Foto 3 e 4 Ballareviaggiando.it