LA RICCA STAGIONE DELLA FILARMONICA,MUSICA E DANZA, GRANDI ARTISTI E TALENTI EMERGENTI....

Oltre 50 appuntamenti con grandi solisti, talenti emergenti,la danza e nuovi progetti segnano la stagione n. 198 dell’Istituzione romana de La Filarmonica, per un’offerta diversificata aperta a un pubblico di tutte le età e di diversi gusti. La stagione entra nel vivo all’inizio del 2019 con la IX edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma, in collaborazione con il Teatro Olimpico. Tante le novità in calendario, fra cui spicca la prima mondiale di “Alice” dei Momix

 

 

Musica, danza, formazione e tante sorprese e novità nella nuova stagione de La Filarmonica Romana che entra nel vivo all’inizio del 2019 con la IX edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma, in collaborazione con il Teatro Olimpico. Inaugurazione di Festival il 7 gennaio (repliche l’8 e il 9) con un classico del balletto qual è Lo Schiaccianoci, nella storica coreografia di Petipa e la musica di Čajkovskij affidati all’eccellenza del Classical Russian Balletdi Hassan Usmanov, direttore artistico e principale ballerino della Compagnia, formata da danzatori provenienti dalle maggiori compagnie e scuole di danza russe e riconosciuta in tutto il mondo come una delle compagnie di balletto russo di maggior prestigio.

 

La prima novità del Festival arriva il 15 gennaio (in scena fino al 20), con You&Me l’ultimo spettacolo dei leggendari Mummenschanz. Artisti che hanno saputo rivoluzionare il teatro visuale, da oltre quarant’anni sui principali palcoscenici di tutto il mondo, diretti dalla sua fondatrice Floriana Frassetto, i Mummenschanz hanno scelto la Filarmonica per presentare per la prima volta a Roma il loro nuovo spettacolo: si racconta una storia seguendo il filo sottile delle immagini, attraverso la potenza creativa del linguaggio non verbale di corpi e forme, con l’utilizzo di materiali poveri e e di scarto che mossi e modellati con la loro straordinaria maestria si trasformano in una fantasmagoria proteiforme centrata sull’umano, la quale ci trascina in un insolito girotondo gioioso sorprendendoci, divertendoci e meravigliandoci.

 

E non mancherà di stupire anche l’atteso debutto mondiale il 20 febbraio del nuovo spettacolo Alice dei Momix. In scena fino al 3 marzo, nato dalla fantasia di Moses Pendleton, creatore e direttore artistico della compagnia di acrobati-ballerini fra le più celebri al mondo, lo spettacolo si ispira alle celebre fiaba di Lewis Carroll Alice nel Paese delle Meraviglie. Il coreografo più immaginativo del mondo della danza ha scelto di infilarsi nella tana del coniglio, in un mondo magico dove il corpo umano si trasforma e niente è ciò che appare, come solo i Momix sanno fare...

 

Da segnalare, inoltre, al teatro Olimpico, dal 9 al 18 novembre, la ripresa del Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, che la Filarmonica ha prodotto insieme a Festival Les Nuits de Fourvière di Lione e Teatro Bellini di Napoli. Da questa orchestra che della multietnicità (umana e artistica) ha fatto il suo punto di forza, nasce l’idea di un Don Giovanni androgino, affidato alla voce di Petra Magoni, “glamour e iconoclasta” come l’ha definito Le Monde: pensato come un redivivo Cab Calloway in un immaginario Cotton Club dall’ambientazione anni ‘20 ma anche fortemente contemporaneo, Don Giovanni dirigerà la sua orchestra e il suo destino in una pulsione di libertà e perdizione, fra lirica e ritmi e melodie pop, reggae, sonorità arabe, africane e samba… Mario Tronco firma la direzione artistica e la regia, quest’ultima insieme ad Andrea Renzi, mentre le elaborazioni musicali sono affidate a Leandro Piccioni, Pino Pecorelli e lo stesso Tronco. Nel cast ritroviamo anche Mama Marjas, Hersi Matmuja, Evandro Dos Reis, Houcine Ataa, Simona Boo e Frances Alina Ascione.

 

La Filarmonica all'Argentina

 

Lo spazio musicale di uno dei più antichi e importanti teatri romani  accoglierà anche quest’anno la grande musica da camera e interpreti d’eccezione, spaziando dal repertorio barocco alla musica d’oggi per sconfinare nel rock e progetti particolari. E sarà proprio il Teatro Argentina ad accogliere l’inaugurazione della stagione concertistica giovedì 17 gennaio con l’Accademia Bizantina, una delle formazioni più accreditate da oltre trent’anni nel panorama internazionale della musica antica e barocca. Ottavio Dantone dirige l’ensemble in uno dei monumenti della storia della musica qual è l’Arte della Fuga di Bach. Anticipo di stagione sarà il prossimo 20 dicembre con il concerto straordinario fuori abbonamento Napolide protagonista lo scrittore Erri De Luca, in veste di voce narrante, e il quartetto Ánema: un viaggio attraverso le bellezze e le contraddizioni di Napoli, che prende spunto dal libro Napolide dello scrittore napoletano e musiche di tradizione partenopea riconsegnate in una veste inedita.

 

 

I concerti alla Sala  Casella

 

Si rinnova la collaborazione con l’Associazione Fabrica per gli incontri di Musica e Letteratura. Tre appuntamenti ‒ il primo il 18 gennaio con Ogni uomo è tutti gli uomini ‒ fra letture e musica con la partecipazione di attori, musicisti, cantanti, fra cui Raffaella Misiti e Nando Citarella, per riflettere sull’animo umano, raccontare e cantare storie e viaggi dall’avventura straordinaria. Proseguendo una collaudata collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, quattro talentuosi pianisti   (Ivan Moshchuk, Alberto Idà, Federico Nicoletta, Francesco Granata) saranno i protagonisti della rassegna Chopin.Tra le novità della nuova stagione, il ciclo di tre Lezioni di musica dal vivo, in collaborazione con Rai Radio 3, che saranno registrate e mandate in onda. Condotte da Giovanni Bietti, storica voce della fortunata trasmissione radiofonica, insieme ad alcuni ben noti musicisti italiani (Gemma Bertagnolli,Pietro De Maria, Alessandro Gwis), le lezioni dal titolo La libertà rigorosa.

Si rinnova la collaborazione con la Società Umanitaria di Milano per la promozione di giovanissimi talenti italiani.   La Filarmonica Romana dà con piacere a loro la possibilità di esibirsi in concerto, in tre appuntamenti, il primo dei quali il 9 febbraio ospiterà il Quartetto Werther. A seguire il 2 marzo il duo Giulia Scilla (violino) e Roberta Sala (pianoforte), e il 6 aprile il pianista Federico Gad Crema. Sono sette gli appuntamenti dedicati alla nuova musica, dal 22 febbraio al 12 aprile, per la quarta edizione di ASSOLI. Ad aprire la rassegna un omaggio ad Ivan Fedele, compositore italiano fra i più celebrati a livello internazionale con l’esecuzione di alcuni suoi lavori e in prima assoluta la Suite Francese VI per violoncello solo.

 

Quartetto Lyskamm  in residenza

 

Da sempre attenta ai nuovi talenti e alle giovani formazioni cameristiche, l’Accademia Filarmonica Romana ospita in residenza, per i prossimi tre anni, il Quartetto Lyskamm, formazione nata nel 2008 e che nel 2016 ha vinto il premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust.   Il loro debutto per l’Istituzione romana sarà con il concerto del 27 gennaio.

 

L'attività formativa

 

Due sono le novità nei progetti formativi che la Filarmonica mette in stagione. Il primo è RossiniLab, progetto quinquennale ‒ condotto da Cesare Scarton e Giovanni Battista Rigon ‒destinato a giovani cantanti, strumentisti e maestri collaboratori, finalizzato alla realizzazione delle cinque farse veneziane di Gioachino Rossini che saranno messe in scena al Teatro di Villa Torlonia. Infine Allegro Capriccioso organizzato da la Filarmonica   anche per il 2018-19 una serie di incontri   rivolti a bambini dai 0 ai 3 e dai 3 ai 5 anni per l’apprendimento musicale secondo il metodo ideato dallo statunitense Edwin E. Gordon. Per il terzo anno si conferma la collaborazione con la Fondazione Valentino Bucchi che vedrà svolgersi in Sala Casella le varie fasi dei due principali Concorsi indetti dalla Fondazione. Preziosa come ormai ogni anno, è la collaborazione con AsLiCo per il progetto OperaEducation dedicato ai ragazzi dai 3 ai 18 anni. L’edizione 2019 si concentrerà sull’Elisir d’amore di Donizetti, con due diversi spettacoli collegati a progetti didattici specifici per le fasce di età dai 3 ai 15 anni, che verranno delineati durante l’arco dell’anno, in collaborazione con le scuole di Roma e provincia.

 

Il finale...una domenica con Bach

 

Al termine di un ricco e diversificato calendario, la Filarmonica dà appuntamento nei suoi Giardini in una domenica di primavera, il 19 maggio, dalle ore 11 per una piccola maratona musicale, fatti di concerti itineranti nel verde dei suoi Giardini. Protagonisti giovani musicisti, coordinati da Giovanni Bietti che di questa giornata tesserà le fila di un racconto che condurrà gli ascoltatori alla scoperta di un Bach inesplorato e poco conosciuto.

 

 

 

Abbonamenti: Diversi tipi di abbonamento a partire da 60 euro, dalle formule più varie fino all’intera stagione. I biglietti variano a seconda dei concerti e spettacoli da 10 a 40 euro.


Info: tel. 06-3201752, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Programma sul sito www.filarmonicaromana.org

 

 

 

Stampa