Intorno al falò più grande d’Europa e dell’area del Mediterraneo, dedicato a Sant’Antonio Abate, si riuniranno quest’anno grandi nomi della musica e dell’arte per tre giorni di concerti ed eventi, dal 15 al 17 gennaio.
“Questa festa rinnova un’antichissima tredizione religiosa attraendo a Novoli migliaia di persone (oltre centomila nell’ultima edizione) intorno a un fuoco realizzato con fasci di tralci di vite, che raggiunge un’altezza di circa 25 metri per 20 di diametro - anticipa il sindaco del piccolo centro salentino e presidente della Fondazione Focara di Novoli, Giammaria Greco -. Momento clou della festa sarà proprio l’accensione della ‘fòcara’ preceduta da uno spettacolo pirotecnico di grande suggestione. Per la prossima edizione abbiamo preparato un programma che prevede la partecipazione di numerosi artisti. Sui palchi allestiti per la tre giorni della ‘città del fuoco’ saliranno esponenti di linguaggi musicali molto vari: i Subsonica, Nneka, Mad Professor e Prince Fatty, Antonella Ruggiero&Coniglioviola, MASBEDO&Marlene Kuntz, fino ad arrivare a The Orb e Kid Koala”.
Una festa che abbraccia tanti stili diversi: dalla musica d’autore al rock, dai beat elettronici al dub, insieme alle grandi icone della musica mondiale che contribuiscono a creare quell’atmosfera unica che è propria della Focara Festival, divenuto negli anni uno dei più importanti d’Italia.
Sul palco, il 16 gennaio, davanti alla grande pira in onore di Sant’Antonio Abate, sarà presentato Passione Live, da un’idea di John Turturro. Un cast d’eccezione per uno spettacolo straordinario: un viaggio nella musica di Napoli, prima film diretto da John Turturro poi, grazie ad Arealive, anche concerto-spettacolo di strepitoso successo che vede protagonisti James Senese, Napoli Centrale, Raiz & Almamegretta, Pietra Montecorvino, M’Barka Ben Taleb, Gennaro Cosmo Parlato, Spakkaneapolis 55 e altri ospiti a sorpresa con la partecipazione straordinaria di Enzo Gragnaniello.
In questa edizione la Focara vuole anche lanciare un messaggio di pace attraverso l’opera di Gianfranco Baruchello, che realizzerà cinquanta bandiere affidate ai ragazzi delle scuole di Novoli i quali, la sera del 16 gennaio, sfileranno intorno alla focara, poi arrotoleranno le stesse bandiere intorno alla loro asta e le infileranno tra i rami di tralci di vite del falò. Baruchello intende così superare metaforicamente i confini identitari nazionali e rivendicare il valore puro del legame con l’altro, con la comunità e più in generale con la specie umana. L’artista realizzerà inoltre per l’occasione delle opere inedite in ricordo delle vittime degli attacchi terroristici di Parigi. Sempre nell’ambito di “FocaraArte”, sarà realizzata un’azione in prima mondiale dell’artista internazionale Regina Josè Galindo sul tema del fuoco rigeneratore e propiziatorio. Altro appuntamento è quello con il critico Vittorio Sgarbi che il 17 gennaio terrà una lectio magistralis sul fuoco e Sant’Antonio Abate nell’arte.
Il premio “FocaraFotografia 2016” andrà all’iraniano Manoocher Deghati, uno dei fotoreporter viventi con più riconoscimenti e più presenze sul campo nell’ambito del fotogiornalismo di guerra.