Festa della Musica 2025, una festa di note e colori. Coinvolti 15.000 musicisti in 750 città

Presentata  ieri nell’affollatissima Sala Spadolini del MiC, la XXXI edizione della Festa della Musica  (21 giugno) realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e SIAE. Il tema di quest’anno  “I mestieri della musica”. Migliaia di eventi , di musicisti e  centinaia di città per una festa di note e di colori. Testimonial della festa  Mario Biondi che sarà protagonista il 21 giugno di una grande concerto ad Agrigento. 

Questi alcuni numeri della Fdm 2025 : 750 città, 15000 musicisti, 30.000 operatori tecnici, più di 80 luoghi del MIc, 1000 realtà coinvolte a vari livelli. 28 case circondariali, 12 istituti di cultura all’estero, 13 aeroporti, 75 teatri, 37 conservatori. Partner di questa edizione Doc Servizi ,impegnata da anni a sostegno dei mestieri della musica, e Erion Wee che  raccoglierà in 24 città italiane i rifiuti Raee a conferma che musica e ambiente sono un binomio vincente. Testimonial di questa edizione Mario Biondi che si esibirà nel concerto simbolo della festa alla Valle dei templi.

Il tema di quest’anno, i mestieri della musica, è un argomento a cui il Ministero della Cultura tiene moltissimo -  le parole del  Sottosegretario di Stato alla cultura, Gianmarco Mazzi . "  Secondo i dati FIMI, la musica in Europa sostiene più di 2 milioni di posti di lavoro e porta ogni anno 82 miliardi di euro all’economia dell’Unione Europea e del Regno Unito. In Italia il settore vale 2 miliardi e 57 milioni di euro l’anno e impiega oltre 100 mila persone. E proprio loro, i professionisti, gli artisti, gli artigiani della musica e tutti i lavoratori del settore saranno i protagonisti di questa nuova edizione. Continueremo a sostenere l’iniziativa e a lavorare per promuoverla”. Il Sottosegretario Mazzi ha  infine rivolto un augurio speciale in occasione della Festa della Musica: un video dei bambini del Piccolo Coro di Caivano, con cui si è aperta la presentazione.

Credo fermamente nell'alleanza tra sport e musica, anche se ha ancora un potenziale inespresso che noi cercheremo di estrarre e mettere a disposizione soprattutto delle giovani generazioni. È una questione di sentimenti che in questa fase della nostra vita hanno bisogno di esprimersi offrendo opportunità, occasioni di incontro e di relazione. La musica, come l'arte, è patrimonio di tutti, di ogni generazione, e rappresenta la colonna sonora della nostra vita. E tutto quello che riguarda la possibilità di offrire opportunità ai giovani, ai singoli artisti, ai gruppi, alle orchestre, per noi rappresenta un motivo di responsabilizzazione. Per questo troveremo con il Ministero della Cultura ogni occasione per cercare di affermare questo principio- ha sottolineato Andrea Abodi Ministro per lo Sport e i Giovani.

"La Festa della Musica 2025 ci ricorda che la musica è una straordinaria esperienza collettiva e uno strumento potente di inclusione sociale. Ma non solo questo, la musica genera un grande indotto che porta benefici economici a molti. Il titolo dell’edizione di quest’anno, I mestieri della musica, sottolinea questo aspetto ed è espressione dello spirito europeo. La libera circolazione dei lavoratori è infatti uno dei quattro pilastri del mercato unico di cui ogni giorno noi godiamo nell’UE. Programmi e iniziative della Commissione europea, come Europa Creativa e Music Moves Europe, sostengono il comparto culturale e creativo europeo, promuovendone la competitività, la sostenibilità e la diversità- ha dichiarato   Massimo Pronio, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

 Il  Concerto ad Agrigento. Biondi: " La musica genera empatia"

"La musica genera empatia, l'empatia è un sentimento intimo e profondo, l’intimo è un territorio da arredare con sentimenti ed atmosfere gioiose e seriamente amabili, la Festa della Musica è un concetto che da tempo unisce e rafforza l’aggregazione e lo sviluppo della musica e dei suoi attori. Felice di rappresentare quest’anno questo importante manifestazione". Queste le parole di Mario Biondi, testimonial della Festa della Musica 2025 e protagonista del concerto nella città capitale della cultura 2025, una scelta non casuale.

 “Siamo felici di ospitare il concerto centrale della Festa della musica 2025 nel cartellone di Agrigento Capitale Italiana della Cultura. Che è viva e partecipata, perché è già la festa di tutti. Siamo certi che sarà difficile dimenticare Mario Biondi e i ragazzi dei Conservatori sullo sfondo dei nostri templi maestosi, nessuna altra città italiana può e potrà offrire un simile palcoscenico - hanno affermato  Maria Teresa Cucinotta e Giuseppe Parello, rispettivamente presidente e direttore generale di Agrigento2025.

Agrigento, Capitale Italiana della Cultura, celebrerà la Festa della Musica non solo il 21 giugno, ma con un programma diffuso che proseguirà nei mesi successivi e culminerà in autunno con il “Young Music Fest”, un grande evento dedicato ai giovani talenti del nostro territorio, come hannop raccintato il sindaco Francesco Miccichè e l’assessore alla cultura e al turismo Costantino Ciulla.

 «La Festa della Musica rappresenta un’occasione di straordinaria importanza per ribadire il ruolo del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi come motore culturale e civile del territorio. La presenza di un artista del calibro di Mario Biondi, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Jazz del Conservatorio Arturo Toscanini, conferisce alla manifestazione un respiro nazionale e rafforza la sinergia tra patrimonio e produzione artistica contemporanea. Allo stesso modo, eventi come The Guitars and Drums Night, nati dalla collaborazione con istituzioni formative del territorio, testimoniano la nostra volontà di sostenere i giovani talenti e creare occasioni concrete di crescita e visibilità. La musica, in un contesto unico come la Valle dei Templi, è sicuramente una espressione artistica, ma è anche uno strumento potente di educazione al patrimonio, inclusione e coesione sociale. Ringrazio il Ministero della Cultura per il costante sostegno e tutti i partner istituzionali per aver condiviso una visione di valorizzazione che guarda al futuro, senza mai perdere il legame profondo con la nostra identità storica», ha infine dichiarato Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.

 

All’incontro hanno partecipato il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi; il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi; il Responsabile della Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Massimo Pronio; l’artista Mario Biondi; e il Presidente dell’Associazione Italiana Promozione Festa della Musica, Marco Staccioli. L’evento è stato moderato da Paolo Masini, Coordinatore Nazionale della Festa della Musica.

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