Tango all'Opera con Anna Serova & Tango Sonos

."..l’opera come non l’avete mai ascoltata ...il tango come non lo avete mai immaginato...."  Tango all'Opera  va in scena al Teatro Olimpico la sera dell'8 novembre. Uno spettacolo unico e suggestivo, ricco di ritmi coinvolgenti e suadenti, che unisce musica, tradizione italiana, folclore argentino e danza. Le arie d'opera  rivisitate  dal Maestro Roberto Molinelli e interpretate dalla viola di Anna Serova, dal pianoforte di Nicola Ippolito e dal bandoneon di Antonio Ippolito. Sul palcoscenico, a rendere più suggestiva la serata, i tangueros vincitori di numerosi premi nazionali e internazionali Ravena Abdyli & Matteo Antonietti .

L’idea dello spettacolo Tango all’Opera nasce dall’esigenza di congiungere la grande tradizione dell’opera italiana ai ritmi del tango e del folclore ampiamente diffusi nella regione del Rio de la Plata, zona geografica a cavallo tra l’Argentina e l’Uruguay. 

  Le immortali arie, duetti e sinfonie dei grandi operisti italiani come Rossini, Verdi e Puccini, assumono un colore nuovo nelle rivisitazioni di Roberto Molinelli , affidate alla virtuosità della viola di Anna Serova e dei Tango Sonos . Il Tango deriva per gran parte dall’immigrazione italiana in Argentina, tanto che i più grandi compositori di questo genere portano cognomi evidentemente italiani (Piazzolla, Pugliese, Troilo, D’Arienzo, De Caro...). L’opera italiana e la canzone napoletana hanno inoltre  influenzato grandemente lo sviluppo del Tango nella regione del Rio de la Plata, tra l’Argentina e l’Uruguay, e nella stessa regione  erano e sono ancora presenti ritmi e forme musicali autoctone o di derivazione africana, per via dell’altra grande immigrazione di massa nel continente americano (milonga, chacarera, zamba...)“Tango all’Opera” riunisce questi mondi così lontani geograficamente, eppure così legati da una stretta parentela musicale.

Nell’ idea di far incontrare la grande tradizione dell’opera italiana con i ritmi del tango e del folclore argentino e di far assumere alle immortali arie, duetti e sinfonie dei grandi operisti italiani un colore nuovo, vibrante e originale- racconta il maestro Roberto Molinelli-  mi sono accinto alla scrittura degli arrangiamenti di “Tango all’Opera”, per Anna Serova & Tango Sonos. L’Opera lirica e il Tango non sono universi musicali poi così distanti, poiché quest’ultimo è stato in gran parte influenzato dal nostro melodramma per mezzo dell’immigrazione italiana in Argentina, tanto che i più grandi compositori di questo genere portano cognomi evidentemente italiani (Piazzolla, Pugliese, Troilo, D’Arienzo, De Caro...). Inoltre, anche la canzone napoletana, con le sue melodie appassionate e i testi trascinanti e a volte malinconici, ha contribuito, attraverso la sempre crescente comunità italo argentina, allo sviluppo della tradizione tanguera nella regione del Rio de la Plata, tra l’Argentina e l’Uruguay. Fatto tesoro di questo stimolante retaggio storico, nel comporre gli arrangiamenti ho voluto rielaborare i ritmi più caratteristici del folclore argentino: dalla Milonga, considerata la genitrice del Tango nelle sue varianti tradizionali, una veloce e l’altra lenta, detta anche “Milonga Campera ” al Tango tipico porteño , fino al Vals, con ritmo in ¾ e stilisticamente di chiarissima derivazione mitteleuropea. “Milonga y Chacarera ” è invece una mia composizione, su temi originali, dove una sognante Milonga lenta e lirica fa da introduzione alla impetuosa e virtuosistica Chacarera , danza tipica contadina che si caratterizza dalla continua alternanza e sovrapposizione tra ritmi binari e ternari. Nel dar forma a questo connubio tra generi musicali e culture geograficamente così lontane, mi affascinava l’idea di guardare sotto una luce nuova la musica classica di tradizione e quella del Tango argentino, contemplando il ​ denominatore comune che indubbiamente le lega, la Passione, l’elemento che è stato di maggiore ispirazione per i librettisti d’opera e per gli autori dei testi delle Canciones de Tango.” 

Il progetto Tango all'Opera  si vanta dell ' altro patrocinio dell'Ambasciata Argentina in Italia.

Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Fabriano 17 – 00196 - Roma - tel: 06 3265991 Bigliet a partire da 19,50 euro

 Credit foto Tango Sonos Luigi Angelucci

ANNA SEROVA .- Figura unica nel panorama internazionale, la violista Anna Serova ha ricevuto negli ultimi anni dediche da alcuni dei più importanti compositori contemporanei, i quali hanno creato per lei un nuovo genere di composizione, unendo la forma del concerto all’azione scenica di un’opera di teatro. Musicista eclettica, è anche straordinaria ed appassionata interprete e ballerina di Tango argentino. Si è esibita come solista nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo con orchestre come la Moscow State Symphony Orchestra, Siberian Symphony Orchestra, Karelia Symphony Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Belgrade Philharmonic, Amazonas Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra dell’Arena di Verona etc. Per la rara bellezza del suono e per la sua notevole duttilità artistica, Anna Serova è molto richiesta nella musica da camera – tra i suoi partners vi sono stati Salvatore Accardo, Ivry Gitlis, Bruno Giuranna, Rocco Filippini ecc. Varie sue incisioni discografiche (Decca, Naxos, Brilliant Classic, Velut Luna) hanno entusiasmato la critica, ottenendo premi e riconoscimenti.  È docente di viola presso il Conservatorio di Vibo Valentia "Fausto Torrefranca" e docente di viola e musica da camera presso L’accademia Internazionale di Alta Formazione Artistica e Musicale “Perosi” di Biella.

TANGO SONOS- “Tango Sonos” è una realtà consolidata nel panorama tanguero internazionale. Ben conosciuti nelle stagioni concertistiche di tutta Europa, i Tango Sonos collaborano da anni con i più grandi ballerini (Miguel Angel Zotto & Daiana Guspero, Sebastian Arce & Mariana Montes, Neri Piliu & Yanina Quiñones, Pablo Moyano & Roberta Beccarini, Ruben Celiberti), musicisti (Anna Serova, Roberto Molinelli, Orchestra “Roma Sinfonietta”, Adrian Fioramonti, Ruben Peloni, Hyperion Ensemble) e con attori e registi di fama internazionale (Lindsay Kemp, Sebastiano Lomonaco, Arnoldo Foà, Nestor Saied). Dal 2015 fanno parte della celebre compagnia “Tango x 2” di Miguel Angel Zotto, con cui calcano i palchi dei più importanti teatri europei. Entrambi diplomati cum laude in pianoforte con il M° Cinzia Falco, i fratelli Antonio e Nicola Ippolito (bandoneón e pianoforte) sono affermati concertisti in qualità di solisti, con orchestra e in diverse formazioni da camera.

MATTEO ANTONIETTI- Inizia a ballare Tango Argentino 20 anni fa, quando ancora era un giovanissimo ballerino. Da quel lontano giorno, grazie alla professionalità dei suoi insegnanti, italiani e argentini, ha scalato le vette delle competizioni Nazionali e Internazionali e in poco tempo si è aggiudicato diversi titoli nelle competizioni IDO: per ben tre volte il Titolo di Campione Europeo e di Campione Mondiale, una Coppa del mondo, e ancora il titolo di Campione Italiano e Campione Assoluto. Ha vinto la competizione che si è tenuta a Cagliari, il Rosso Tango Art festival. Ha partecipato alla trasmissione ITALIA’S GOT TALENT di Canale 5 e ha condiviso il palcoscenico con orchestre come: Tango Spleen, Lo que Vendra ed Hyperion Ensemble. Ha ballato al 25 anniversario di “Incontri in terra di Siena” nel concerto “TE AMO, ARGENTINA” diretto dal grande Antonio Lysy e Menuhin Academy Soloists. Si è esibito con ballerini di fama internazionale come Leo Calvelli e Eugenia Usandivaras, Los Hermanos Macana e Roberta Beccarini e Pablo Moyano. Importanti esperienze lavorative sono state anche le esibizioni presso la prestigiosa “Zotto Tango Academy” di Milano, a Mosca con Sebastian Arce e Mariana Montes, e come ospiti al Festival di Tango di Belgrado,in Serbia. Matteo ha avuto l'onore di esibirsi con la grande ballerina argentina Mariana Montes nel Festival di Tango argentino sul Mare, organizzato dalla coppia Marcela Guevara & Stefano Giudice, al Festival di Ostuni e al “Che Tango Festival” di Pesaro, riscuotendo un grande consenso di pubblico.

RAVENA ABDYL- Ha iniziato a ballare all’età di 8 anni; la danza classica è stata il suo punto di inizio, ma durante la sua crescita artistica quello che l’ha contraddistinta è la sua grande versatilità nel ballo, che le ha permesso di studiare e ballare svariati stili di ballo, danza modern/jazz, danza contemporanea, hip hop e balli latini. Diplomatasi come insegnante di danza classica metodo Cecchetti presso la Imperial Society of Teachers of Dancing, lascia pochi anni dopo l’insegnamento della danza per impegnarsi completamente nel mondo del tango argentino. Ravena insegna e si esibisce insieme al suo attuale ballerino Matteo Antonietti a livello nazionale e internazionale. Insegnano con cadenze fisse a Ravenna, Forli, Pesaro, Fano e Ancona, ma sono stati chiamati come ospiti in svariate scuole d’Italia. Ha ballato in coppia, come coppia solista condividendo palcoscenici con orchestre come i Tango Spleene ha inoltre avuto occasione di condividere il palcoscenico, al prestigiosissimo spettacolo Tango Colores e Tango On Air, organizzato dal Bari Tango Congress, con alcune fra le migliori coppie tanghere a livello mondiale. ​ Matteo e Ravena iniziano il loro percorso insieme nell’estate 2015. Nel 2017, hanno partecipato al Campionato Europeo di Tango Argentino tenutosi a Cervia il 2 luglio ottenendo un grandissimo 4°posto su 80 coppie proventi da tutta Europa. Nell’estate 2018 ottengono il titolo di Campioni Europei di “Tango Vals”, mentre a dicembre del 2018 vincono il primo premio del campionato “Pelando Variacion”, diventando così campioni europei di variazione. Nel 2019 partecipano al Campionato Mondiale a Buenos Aires classificandosi alle Semifinali. Sempre nel 2019 lavorano presso importanti spettacoli di Tango Argentino come “El Cruce” diretto da Vanessa Villalba e Facundo Pinero e “Chique” diretto da Sebastian Arce e Mariana Montes. Nel 2021 vincono il titolo di Campioni europei di Tango Escenario nella European Tango Cup. 


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti