Polka, Mazurca e Valzer....Danze Storiche di società, stili e tecniche nel libro " Le danze storiche di società nel balletto russo"

Fresco di stampa il volume " Le danze storiche di società nel balletto russo", edizioni Gremese, a cura di Valerio Basciano e Ioulia Sofina , e presentato a Firenze  , Danzainfiera 2022 , a fine febbraio, dai due autori. Un tuffo nei balli di sala ottocenteschi attraverso un programma didattico di durata biennale parallelo al corso di danza classica.

Un libro di costume e un programma didattico molto preciso e serrato. Il libro " Le danze storiche di società  nel balletto russo", attinge al ricco serbatoio di movimenti, ritmi e caratteri che le danze storiche hanno portato alla danza teatrale. Come viene spiegato nella Premessa dell'opera , non sono pochi i maestri del passato che alla pratica della danza accademica affiancavano l’insegnamento dei balli in voga nella società contemporanea mostrandosi esperti indiscussi in entrambi gli ambiti. Una prassi che ha trovato terreno fertile in Russia dove è staa sistematizzata la disciplina denominata “Danze storiche di società”, ovvero le versioni stilizzate e teatralizzate dei balli di sala ottocenteschi - come la polka, la polonaise e il valzer - presenti nel repertorio del balletto classico.

La pubblicazione di Basciano e Sofina ha voluto circoscrivere la trattazione alle principali danze di sala ottocentesche e, pur rispettandola  linea didattica russa, intende adeguarsi  la un contesto formativo italiano, in cui è ancora poco lo spazio dedicato a questa disciplina. Il volume offre un programma didattico di durata biennale parallelo al corso di danza classica. Tutti i passi e i disegni coreografici sono descritti analiticamente con il supporto di un ricco apparato illustrativo che include fotografie didattiche e schematizzazioni grafiche degli spostamenti nello spazio. Ogni danza è inoltre corredata dagli spartiti musicali che, insieme alle note introduttive di carattere storico, contribuiscono a rendere il testo uno strumento fondamentale per allievi e insegnanti, e un documento stimolante per tutti gli appassionati del balletto classico.

Grande attenzione alla postura richiesta agli allievi ( ."..gli allievi rispettino i principi di allineamento, compostezza, eleganza e naturalezza che sono alla base dell’impostazione classica del corpo..."), alla descrizione dei vari passi, al'inchino maschile e femminile (."..l’inchino femminile, anche defnito révérence, va eseguito con grazia e naturalezza..".), dall''invito al ballo e il termine del ballo tra inchini ed etichetta. Interessante anche la parte storica. Dal Galop, danzato in Germania sin dall’inizio del XIX secolo, entrato nel repertorio occidentale delle danze di società a partire dagli anni Trenta dell’Ottocento alla Polka , danza di origine boema introdotta nei saloni di tutta Europa negli anni Quaranta dell’Ottocento. Tale fu la popolarità della Polka nei saloni parigini di metà secolo da minacciare addirittura il Valzer. E la Mazurka, danza improvvisata che trasmette tutta la vitalità e la spontaneità del popolo polacco. A rendere celebre la Mazurka, come la Polonaise, contribuisce nella prima metà dell’Ottocento il compositore Fryderyk Chopin. E così via dal valzer alla quadriglia francese e molto altro.

Edizioni Gremese, Collana Piccola Biblioteca delle Arti,  Sezione danza diretta da Flavia Pappacena

 

Gli autori

Valerio Basciano, docente di Tecnica della danza classica presso il Liceo coreutico “Boccioni-Palizzi” di Napoli.

Ioulia Sofina, laureata all’Università degli Studi della Cultura e delle Arti di San Pietroburgo, insegna Danza di carattere.


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti