Un Mare di Cultura e Città Studio a Ostia. Gli incontri dell'Accademia Nazionale di Danza

Nell'ambito della iniziativa " Un Mare di cultura" , una ricca programnmazione di eventi volta alla rinascita del litorale di Ostia, che prende il via il 18 maggio con “Città Studio”, 50 appuntamenti in collaborazione con Atenei, Istituzioni AFAM e Istituzione Biblioteche di Roma, in Piazza dei Ravennati (Pontile) sono previsti sei incontri curati dall'Accademia Nazionale di Danza (Gazebo 6). Lezioni, classi aperte , performance e conferenze di diverso contenuto in ambito coreutico curate da docenti dell’Accademia, supportati dalle azioni performative dal vivo degli studenti, in cui si evidenzieranno alcuni aspetti delle storie e delle pratiche della danza.

Gli appuntamenti prendono  il via alle ore 15,00  del 18 maggio con  Esperire il corpo, laboratorio teorico-pratico di Anatomia esperienziale e biomeccanica dei piedi «Stai in piedi!» Come ogni altro essere umano, il danzatore deve dare valore alla biomeccanica e alla funzione di ogni parte del corpo. I piedi in particolare rappresentano la base dell'organizzazione posturale e assumono un ruolo fondamentale nell'espressione del gesto tecnico. Relatrici: Prof.sse Teresa Rospetti e Ilaria Severi Intervengono dal vivo le studentesse del Primo anno del corso di Diploma Accademico di II livello per la formazione di docenti in Discipline coreutiche: Danza Contemporanea, sezioni A e B: Nastassia Avolio, Conny Carpini, Giorgia Carratù, Serena D'Alessio, Fortuna Dell'Isola, Greta Fagiani, Denise Franza e Rosa Pia Sidoti.

Alle 16,00  Danza storica: tra recupero e sperimentazione .Quali percorsi possono svilupparsi partendo dalle fonti coreutiche più antiche (le prime risalenti al XV secolo)? Recupero, ricostruzione, riproposizione, sperimentazione. Relatrice: Prof.ssa Gloria Giordano Intervengono dal vivo le studentesse del Terzo anno del corso di Diploma Accademico di I livello in Discipline coreutiche a indirizzo tecnico-compositivo È prevista una parte pratica aperta al pubblico. Si suggerisce di utilizzare scarpette per danza (o simili), oppure calzini

Alle ore  17.00 Esperienze di creazione coreografica in condivisione Come nasce un’idea coreografica, quali pratiche utilizza e quali processi attraversa? Un esempio didattico-artistico di creazione in condivisione risponde a questi quesiti. Relatrice: Prof.ssa Alessandra Sini con le studentesse del Secondo anno del corso di Diploma Accademico di II livello in Composizione della Danza: Federica Francesca Pia Anzalone, Claudia Bellomo, Martina Tordiglione, Shiya Zhang e Ziying Zhang. Danza dal vivo: Space to Be estratto (dal modulo didattico Core(L)AND della Scuola di coreografia). Nato dalla ricerca sulla sensibilizzazione ritmica del gesto, il brano si concentra sull'espressionedell’energia e della dinamica del movimento nello spazio. Space to Be è un invito a riflettere sulla danza come linguaggio universale, dove ogni movimento è un’espressione autentica e ogni incontro coreografico un’opportunità di connessione e trasformazione. Composizione coreografica del Secondo anno del corso di Diploma Accademico di II livello in Composizione della Danza: Federica Francesca Pia Anzalone, Claudia Bellomo, Ya Qi Huang, Huiyu Li, Wenqing Li, Martina Tordiglione, Shiya Zhang, Ziying Zhang, Yi Ming Zhang, Jiayuan Wang, Xiaojie Wen e Yiying Yang. Musica originale: Risonanza 2025 Elaborazione musicale e interventi al pianoforte: M° Marco Melia e M° Lucia Pascarella Danza del Terzo anno del corso di Diploma Accademico di I livello in Discipline coreutiche a indirizzo tecnico-compositivo: Francesca Bernalda, Diletta Capodicasa, Federica De CusFederica De Cusatis, Sara Della Santa, Gaia Fiori, Martina Grecuccio, Giada Magnaghi, Rebecca Manca, Lara Marchioro, Marta Otero Martinez, Dolores Pagnotta, Federica Papagni, Alice Perna, Giorgia Putignano e Beatrice Tomasello.

Alle  18.00 Un secolo di danza: le pratiche coreografiche di Martha Graham Martha Graham, madre della modern dance americana, ha generato un legame indissolubile tra vita e creazione. Dalla sua vita, dalla sua sensibilità, ha estrapolato tematiche dalle dimensioni ancestrali rivolte a tutti gli esseri umani, che sono alla base delle sue creazioni e che hanno determinato la nascita di un linguaggio coreutico dalla portata universale. Relatrice: Prof.ssa Roberta Albano Intervengono dal vivo la prof.ssa Alessandra Di Segni con gli studenti e le studentesse e gli studenti del Secondo anno del corso di Diploma Accademico di II livello per la formazione di docenti in Discipline coreutiche: Danza Contemporanea, sezione B: Alessia Mara Antonucci, Antonia Campanaro, Federica Carilli, Leonardo D’Ercole, Iolanda De Vitto, Claudia Fiorio, Antonietta Formisano, Sara Leardi, Claudia Marchese, Zhanglongni Pan e Beatrice Scarso. Musica originale: M° Valeria Pacifico

Alle 19.00 Orientarsi nel secondo Novecento. Breve viaggio tra le tecniche, le pratiche e le poetiche coreografiche Per orientarsi nel mondo della danza contemporanea, proponiamo un percorso che permetta di inquadrare istanze storiche, ‘moventi’, concetti alla base dei processi di trasformazione nell'uso del corpo, delle tecniche e quindi delle estetiche coreografiche tra gli anni Cinquanta e Ottanta. Relatrice prof.ssa Francesca Beatrice Vista in dialogcon Gianluca Possidente, dottorando di ricerca in Culture, Pratiche e Tecnologie del Cinema, dei Media, della Musica, del Teatro e della Danza (Università Roma Tre – AND et al.) Danza dal vivo: Coincidenze dell’anima (dal modulo di Psicologia tenuto dalla prof.ssa Fanny Guglielmucci) Liberamente ispirato al libro “Le 5 ferite e come guarirle” di Lise Bourbeau e al concetto di sincronicità di Jung, Coincidenze dell’anima esplora il legame invisibile oltre il tempo e lo spazio. Attraverso il metodo aleatorio, la danza si sviluppa in una dimensione astratta tra realtà e metafisica, creando un’esperienza di connessione profonda, quasi mistica. Si prova a cercare l’essenza di ciò che ci sovrasta, rivelando l’invisibile che trascende la nostra percezione e ci lega in un’armonia collettiva, senza esserne consapevoli. Composizione coreografica: Rosa Pia Sidoti (Primo anno del corso di Diploma Accademico di II livello per la formazione di docenti in Discipline coreutiche: Danza Contemporanea, sezione B). Danza: Giorgia Carratù, Veronica Di Cristofaro, Giada Magnaghi, Rosa Pia Sidoti Danza dal vivo: Hold Me, Let Me Hold You (dal modulo di Composizione e Improvvisazione della danza tenuto dai prof. Mario Piazza e Lucia Pascarella) Due corpi in movimento esplorano la fragile bellezza del prendersi cura l'uno dell'altro. Raccontano la continua alternanza tra sostegno e vulnerabilità attraverso un dialogo fisico che riflette la natura ciclica della cura. Il respiro condiviso diventa ritmo, le mani diventano punti di ancoraggio, e il peso dell’altro non è mai un fardello, ma un legame. La composizione coreografica applica i princìpi della tecnica Cunningham sia in opposizione che in relazione con la Contact e la Release Techna tecnica Cunningham sia in opposizione che in relazione con la Contact e la Release Technique, evidenziando come i princìpi seppur diversi possano coesistere. “Hold Me, Let Me Hold You” è un viaggio emotivo in cui la danza diventa linguaggio d’amore, di fiducia e di equilibrio, ricordandoci che prendersi cura significa anche sapersi lasciare andare. Composizione coreografica: Nastassia Avolio (Primo anno del corso di Diploma Accademico di II livello per la formazione di docenti in Discipline coreutiche: Danza Contemporanea, sezione B) Danza: Conny Carpini e Nastassia Avolio Musiche: Szymon Brzòska 

Alle  20.00 Pratiche di improvvisazione in danza, quando e perché? Il ruolo dell’improvvisazione nella creazione in danza tra regole e libertà: partitura coreografica, improvvisazione strutturata, composizione in tempo reale. Relatrice: prof.ssa Grazia Grosso Danza dal vivo: Dove e altrove (dal modulo didattico di Composizione e improvvisaDanza dal vivo: Dove e altrove (dal modulo didattico di Composizione e improvvisazione della danza tenuto dai professori Alessandro Certini e Mario Giorgi) Ogni atto creativo sulla scena e spesso anche nella vita, presuppone disporsi a improvvisare. Viene presentata una breve struttura coreografica realizzata nell’intento di dare forma e frase al movimento dei corpi a partire dall’improvvisazione. Di base un canovaccio, una concatenazione di sequenze nate dall’approccio istantaneo alla composizione, guidato ed esplorato con esercizi specifici. Gli appuntamenti con la musica, con lo spazio e con i gesti, seppure definiti, mantengono la spontaneità e la sorpresa dell’incontro iniziale, del contatto che scopre la relazione sulla scena. Materiale coreografico e danza del Primo anno del corso di Diploma Accademico di I livello in Discipline coreutiche a indirizzo tecnico-compositivo: Michela Angius, Alysia Pia Cancemi, Rosaria Catanzaro, Aurora De Stefano, Gaia Del Prete, Veronica Di Giannantonio, Francesca Beatrice Di Valentin, Chiara Geraci, Sofia Lo Russo, Alessia Piccolelli, Elisa Vannicola e Francesca Pia Zullo Musica originale: M° Mario Giorgi Danza dal vivo: Motus (dal modulo didattico di Composizione e improvvisazione della danza tenuto dai professori Sara Lourenco e Flavio Pescosolido, creato in occasione della Giornata degli Universitari 2024 a Todi) Ispirato alla poesia di Jacopone da Todi, “De l’amor divino” che riflette sul concetto di amore, il brano coreografico è stato sviluppato a partire da una serie di immagini legate a questo sentimento. Le indicazioni fornite dalla prof.ssa Sara Lourenco hanno portato gli studenti a sviluppare il lavoro su due livelli: quello di danzatrici e quello di coreografe, contribuendo con piccole partiture individuali all’interno della composizione collettiva. La musica, creata appositamente dal Professor Flavio Pescosolido, ha contribuito con diversi colori emotivi ad offrire una grande libertà interpretativa alle studentesse e agli studenti. Composizione coreografica e danza Secondo anno del corso di Diploma Accademico di II livello in Composizione della Danza: Federica Pia Anzalone, Claudia Bellomo, Wenqing Li, Martina Tordiglione, Jiayuan Wang, Xiaojie Wen, Shiya Zhang, Ziying Zhang Musica originale: M° Flavio Pescosolido 

Tutte le attività sono a partecipazione libera e gratuita.

Tutte le informazioni e il programma, suscettibile di variazioni, sono disponibili su www.culture.it 

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Un Mare di Cultura / Città Studio è un’iniziativa promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali e in collaborazione con Municipio Roma X, Istituzione Biblioteche di Roma, Atenei e Istituzioni AFAM aderenti: Accademia del Lusso, Accademia Nazionale di Danza, IED - Istituto Europeo di Design, ISIA Roma Design, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Luiss Guido Carli, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, RUFA - Rome University of Fine Arts, Sapienza Università di Roma, Università Campus Bio-Medico di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma, Università degli Studi Roma Tre. Media Partner Canale 10. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Per alcuni appuntamenti, sarà presente il servizio di traduzione in Lingua dei segni italiana - LIS del Dipartimento Politiche Sociali e Salute svolto dalla Cooperativa Segni di Integrazione Lazio.


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