Un percorso di danza e bellezza: MADONNA DELLA FARFALLA di Roberto Capucci al Mausoleo di Adriano

 

In occasione dell'Anno Giubilare 2025, nei giorni 22, 23 e 24 luglio alle ore 21,30 (il 23 e 24 anche alle ore 20,00), Castel Sant'Angelo ospiterà ancora una volta uno spettacolo performativo molto suggestivo - MADONNA DELLA FARFALLA - di Roberto Capucci, frutto di un'idea di Daniele Cipriani , che ne è anche il direttore artistico. L'evento è  realizzato con il sostegno di MiC e di SIAE nell'ambito del programma "Per Chi Crea". Un percorso in cui cantanti e ballerini, tra cui la stella internazionale spagnola Sergio Bernal ,interprete e coreografo dell'evento, accompagneranno il pubblico attraverso il Mausoleo di Adriano, fermandosi in alcuni dei suoi luoghi più affascinanti.

I costumi portano naturalmente  la firma di Roberto Capucci, immaginifici come tutte le creazioni del grande stilista. L'evento, per la regia di Luis Ernesto Doñas, è parte della rassegna "L'ANGELO E LA LUNA. Sere di danza, circo e arti performative a Castel Sant’Angelo" curata da Anna Selvi, ed è stato voluto dal direttore ad interim dell’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo, Luca Mercuri.

Il Giubileo 2025, che si fregia del motto “Pellegrini di speranza”, si presenta come manifestazione di fede, cultura e creatività; infatti, a partire dallo stesso titolo si evince un chiaro richiamo al culto mariano, che ha avuto nei secoli un profondo impatto, anche a livello popolare, nelle manifestazioni di venerazione e devozione alla Vergine Maria. Di particolare ispirazione sono stati alcuni dipinti dell'iconografia religiosa in cui, insieme alla Madonna col Bambino, appare una farfalla, simbolo di trasformazione, rinascita e libertà. Dal momento che la metamorfosi da bruco a creatura alata è una metafora dell'esistenza umana, è facile vedere la farfalla che emerge dalla crisalide quale simbolo dell'anima (non a caso il suo nome in greco antico,"ψυχή, psiche", significa al contempo "anima" e "farfalla").

« Contemplando la meravigliosa Madonna della farfalla di Giovan Francesco Caroto, realizzata intorno al 1510-15 e che vidi esposta alcuni anni fa a Verona, fui colpito dall'afflato profondamente spirituale di questo dipinto e, in particolare, dall'impalpabilità del piccolo insetto alato delicatamente poggiato sul bracciolo della sedia, da quella leggerezza che nel nostro immaginario associamo agli angeli- ha spiegato Daniele Cipriani. « Ecco com'è nata l'idea di questa performance itinerante e perché, a un certo punto, si vedrà la Madonna portata su una lettiga da quattro 'angeliche' farfalle. »

Un omaggio, quindi, alla tradizione delle processioni popolari, con la macchina processionale disegnata dalla scenografa Alessandra Agresti. Nel ruolo della Madonna il pubblico riconoscerà la ballerina inglese dalla fulva chioma, Georgie Rose. A interpretare le farfalle saranno le danzatrici Beatrice De Santis, Adele Falcone, Ester Grandi, Marta Todini, con la collaborazione coreografica di Emanuela Bianchini, mentre l'unica presenza maschile, in uno spettacolo che vuole esaltare l'eterno femminino, l'essenza immutabile e spirituale della femminilità, è quella di Sergio Bernal.

Il bailaor / bailarín madrileno apparirà nel Cortile dell'Angelo, come se la statua dell'Arcangelo di Raffaello da Montelupo scendesse dal piedistallo e iniziasse a danzare; l'assolo, coreografato dallo stesso Bernal e ispirato a Il Pensatore di Rodin, esalterà il soffio vitale capace di animare anche la materia inerme e la potenza dello spirito, divino ma anche umano. Del quadro ispiratore, Cipriani ha voluto rendere anche il senso di innocenza (è un'opera giovanile del pittore veronese), scegliendo che lo spettacolo fosse accompagnato dal vivo da canti popolari dalla tradizione salentina, sarda e siciliana, ma anche andalusa e macedone. Le voci sono quelle di: Eleonora Bordonaro, Paz De Manuel, Claudia Duende, Barbara Eramo, e Elisa Marongiu. Una polifonia di voci e danze femminili, un "tessuto" di dialetti e sonorità tamburellate mediterranee.

A questo evento d'eccezione un'ulteriore e totalizzante esperienza sensoriale viene aggiunta da Laura Bosetti Tonatto, raffinato “naso” capace di trasformare suggestioni artistiche in fragranze capolavoro attraverso il più spirituale dei sensi. Nell'aria si avvertiranno effluvi paradisiaci grazie a sorprendenti metodi di diffusione: non solo ne saranno intrisi i costumi degli artisti, ma perfino un turibolo spargerà un mélange di incenso di Boswellia sacra e Rosa centifolia, con chiari richiami al dono del Re Mago Melchiorre e alla Rosa Mistica. Partendo dalla Cordonata Paolo III e salendo per la Rampa Diametrale, il percorso attraverserà la Sala delle Urne e la Biblioteca, fino ad arrivare sulla Terrazza dell'Angelo: qui avrà luogo il momento culminante di MADONNA DELLA FARFALLA di Roberto Capucci, un finale prodigioso che non  sarà svelato qui....

BIGLIETTI: L’ingresso agli spettacoli è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula "museo + spettacolo". È possibile acquistare i biglietti online al sito: https://ecm.coopculture.it/index.php?option=com_snapp&view=products&snappTemplate=template3&catalogid=DC4BA52F-38B6-C624-3EE4-019349DCB9E6&lang=it&cartSessionId= o direttamente al botteghino del Museo (Intero € 16 / Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni / Gratuità di legge)


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