“La Dolce Vita: da Nino Rota a Hans Zimmer” arriva al Castello Sforzesco di Milano il 30 luglio 2025 alle ore 21.00 nell'ambito della rassegna "Estate al Castello". A seguire si aprono palcoscenici internazionali per il Balletto di Milano : in Cina partecipando a grandi festival di danza.
Commissionato dall’Istituto di Cultura di Rabat dell’Ambasciata Italiana in Marocco per rappresentare l’Italia nell’ambito del Medfilm Festival Maroc 2024 a Rabat e Tangeri, La Dolce Vita, da Nino Rota a Hans Zimmer è stato accolto con grande entusiasmo. “ Essere stati scelti in un contesto così prestigioso è un riconoscimento che ancora ci riempie di orgoglio. L’evento ha sottolineato l'importanza della cultura e dell'arte come strumenti di dialogo e di unione tra i popoli e questo invito ha tuttora un valore inestimabile. Il balletto, dopo aver toccato altri importanti palcoscenici in Estonia, Finlandia e Italia, arriva finalmente anche nella nostra Città”.
Con queste parole il direttore artistico del Balletto di Milano Carlo Pesta annuncia il debutto milanese del balletto firmato da Agnese Omodei Salè, dedicato alla musica per il cinema. Lo spettacolo si apre con un tuffo nella Roma degli anni ’60, omaggiando Federico Fellini e il suo capolavoro La Dolce Vita. Le coreografie, ispirate alla frenesia e alla dolcezza della vita romana, si muovono sulle note intramontabili di Nino Rota, proseguendo con brani celebri di Amarcord , 8½ e Romeo e Giulietta . A seguire, le eleganti melodie di Henry Mancini per Colazione da Tiffany avvolgono lo spettatore in un’atmosfera di sofisticata nostalgia.
Le composizioni epiche di Ennio Morricone, invece, conducono il pubblico nella dolce malinconia del cinema italiano con brani immortali come C’era una volta il West e Nuovo Cinema Paradiso , cosi come La vita è bella che valse l’Oscar come miglior colonna sonora a Nicola Piovani nel 1999. L’omaggio prosegue con le emozionanti musiche di Dario Marianelli per Anna Karenina , che catturano la drammaticità e il romanticismo della letteratura russa. Le vivaci note di Elliot Goldenthal rievocano l’universo vibrante e colorato di Frida Kahlo, mentre le potenti composizioni di Clint Mansell e Hans Zimmer aggiungono profondità e intensità.
Il programma include anche brani non espressamente scritti per il cinema, ma legati a celebri film tra cui She in Notting Hill , il celeberrimo Valzer n. 2 di Shostakovich, noto in tutto il mondo come sigla del Giffoni Film Festival e utilizzato in vari film tra cui Primo Carnera , e Sway con cui si chiude la prima parte della serata. Utilizzato da Claude Lelouch come colonna sonora nell’omonimo film del 1981, il Bolero di Ravel è celebre per la sua ripetitività ipnotica e per l'inarrestabile crescendo orchestrale. Brano perfetto per enfatizzare tensione e dramma anche in contesti cinematografici, è presentato nella seconda parte della serata nell’esclusiva versione coreografica di Adriana Mortelliti per il Balletto di Milano in cui ogni gesto e movimento riflette l'intensità crescente della musica.
Oltre al debutto milanese, il Balletto di Milano compie un ulteriore passo nel consolidamento della sua presenza internazionale con un'importante tournée in Cina, su invito di due tra i principali festival di danza del Paese. Dal 23 al 28 luglio parteciperà alla 7ª edizione del China Xinjiang International Dance Festival a Urumqi, riconosciuto per il suo enorme rilievo culturale e organizzato da enti come il Ministero della Cultura cinese. L’edizione 2025, il cui tema guida è “Let’s Dance Together”, durerà 17 giorni (20 luglio – 5 agosto), ospitando eventi e spettacoli di compagnie provenienti da otto Paesi e diverse regioni della Cina. Il cartellone comprende 26 rappresentazioni e il Balletto di Milano proporrà due suoi grandi titoli: Carmen e Romeo e Giulietta . Nel cast 20 ballerini; protagonisti i principali Alessandro Orlando, Annarita Maestri, Mattia Imperatore e Giusy Villara.
Carmen è anche il titolo scelto dal prestigioso Nanjing Forest Music Festival dove il Balletto di Milano si esibirà il 7 ottobre , ribadendo il proprio ruolo da protagonista nella scena internazionale della danza. Il Nanjing Forest Music Festival, giunto al suo decimo anno nel 2024, integra musica, danza e natura, con un afflusso crescente di pubblico internazionale e produzioni di rilievo. È noto per il suo carattere sinfonico e multisensoriale, capace di attirare pubblico e critica altamente qualificati. Il 2025 ha segnato per il Balletto di Milano anche gli importanti debutti in Kirghizistan , Uzbekistan e Kazakistan.
CASTELLO SFORZESCO di Milano - Cortile delle Armi Piazza Castello 1
Ingresso a pagamento: 29.00 euro https://www.ticketone.it Biglietti: https://urly.it/31b2q2 Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Foto Radiant