La canzone romana dalle origini a Lando..con Alberto Laurenti

Al Puff di Roma, mitico locale   inventato una cinquantina di anni fa da Lando Fiorini,Alberto Laurenti  ha interpretato  la canzone romana nello spettacolo "La canzone romana  dalle origini a Lando.Tutte le strade portano  al  Puff " , regalando al pubblico brani inediti e naturalmente anche i classici tanto amati.


di Elio Ippolito


Un progetto ,un evento,uno spettacolo ,un'occasione da non perdere......a questo avrà pensato Alberto Laurenti prima di far convogliare tantissime persone all'interno del Puff,il mitico locale romano verace inventato una cinquantina di anni fa da Lando Fiorini,uno che della romanità ha sempre fatto un vanto e che tuttora ne è la testimonianza, come musica , cabaret, teatro, per lo spettacolo "La canzone romana dalle origini a Lando", della serie " Tutte le strade  portano al Puff" (venerdì 3 febbraio).

Laurenti è appena "più maturo" del Puff, e nell'area romana e nazionale ha costruito la sua carriera ed il suo personaggio attraverso tante esperienze musicali che lo hanno portato a un ottimo livello di professionalità e notorietà.  Certo che la passione  per  comporre decine e decine di brani non solo per se stesso ma anche collaborando con  grandi artisti (Franco Califano,Gabriella Ferri ,Renato Zero) lo hanno ripagato e fatto conoscere a tantissima gente che,come dicevamo,  accorre per assistere ai suoi concerti e spettacoli.

Affrontare il tema della canzone romana dalle origini non è cosa semplice e il musicista ha saputo pescare bene nel mazzo, specialmente tra i brani meno conosciuti, canzoni che la maggior parte dei romani non ha mai ascoltato. Con la sua proverbiale schiettezza Laurenti ha subito dichiarato che non avrebbe cantato nessuna delle canzoni più conosciute,tipo /Alla renella/Er Barcarolo/Le Mantellate/La società dei magnaccioni etc etc  poi - a seguito del rumorio del pubblico (locale pieno come un uovo) - si è corretto immediatamente aggiungendo che magari al termine della serata avrebbe eseguito un medley dove avrebbero trionfato tutti i brani "cult" della canzone romana, a cominciare da "Lella". Così ricomposta la grande sala e accompagnato dai suoi validi musicisti come  Miguel Fernandez, (l'argentino tifoso di Messi)alla chitarra, Paolo Perilli (fisarmonica), Carmelo Zumbo (basso)e Raffaele Pizzonia (batteria,cajon),Laurenti è partito nel suo lungo excursus canoro del mondo romano accompagnandosi con la sua chitarra e, cosa veramente significativa, ha illustrato con grande dovizia di particolari la genesi di brani semisconosciuti e legati anche a vecchi "detti e motti " romani......frasi ed espressioni che sono cadute nel dimenticatoio e che tanta saggezza popolare facevano trapelare .

Il pubblico ha così potuto apprezzare le "vecchie" storie di "Sfortunato in amore","Il balbuziente"," La confessione " ,M'hai detto un prospero". Ovviamente nel corso della serata è stato dato spazio anche ad altri personaggi che hanno potuto esprimere  le proprie potenzialità canore, e così il musicista ha tirato fuori il coniglio dal cilindro cioè per meglio dire una sorpresa ,Alice Laurenti ,la bella e brava  sua giovane figlia (già presente sul palco del teatro Olimpico durante il festival della canzone romana)che ha cantato" Serenata sincera" . Sono poi intervenuti sul palco i due    vincitori del primo Premio dedicato a Franco Califano ( un grande applauso a lui dedicato) andato in scena al teatro Olimoico  lo scorso 24 ottobre ( Che fine hai fatto cantautore?") e cioè  Valentina Dello Russo con  "Vorrei" ,con testo di Giusppe Carfì ,e "Fiore del primo amore" cavallo di battaglia della Ferri, e Stefano Lazzarini che con "'N'antro giro de giostra" (premio Roma nuda)ha mostrato tutto il suo pathos canoro attorno ad una storia moderna e piena di significato.


Più di due ore di musica ,gags e interventi amicali hanno preceduto la conclusione della serata con dedica finale destinata a Lando Fiorini che tutti ci auguriamo di veder tornare dietro ad un microfono.A lui Laurenti ha dedicato la romanissima " Cento campane" (Din don).In sala erano  presenti Antonello Mazzeo (fiduciario della Fondazione- onlus dedicata a Califano) accompagnato dalla sua signora,i cantanti Sandro Scapicchio e Davide Finesi,e    Silvestro Longo ,coautore con Laurenti di tante canzoni cantate da Gabriella Ferri .

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Alberto Laurenti:

Chitarrista e grande conoscitore della musica romana e napoletana, ha scritto canzoni con Gabriella Ferri, Renato Zero, Franco Califano, Tiromancino, Ensemble Ethnique, Rumba de Mar. TRa queste

Napoli (Califano – Gaudino – Laurenti) San Remo 1994

Fori la porta (Califano – Laurenti) "Canzone Vincitrice Festival della Canzone Romana"

Che fine hai fatto cantautore (Califano – Fred Bongusto – Laurenti)

Un Tempo Piccolo (Califano – Gaudino – Laurenti) "4 dischi di Platino nella versione cantata dai TiroMancino"

con g.ferri:

Me voi pe te (G.Ferri – S.Longo – A.Laurenti)

Cambia la vita (G.Ferri – S.Longo – A.Laurenti)

Una donna sbagliata (G.Ferri – S.Longo – A.Laurenti)

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con Renato Zero:

Nel fondo di un amore (R.Zero – Franca Evangelisti – A.Laurenti)

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commedie musicali:

Tegole e Fregole (di Silvestro Longo, musiche di Alberto Laurenti)

Sotto er cielo de Roma (di Silvestro Longo, musiche di Alberto Laurenti)

Il Brigante (di Silvestro Longo, musiche di Alberto Laurenti)

L'amore per bene e per male (di Silvestro Longo, musiche di Alberto Laurenti)

INTERVISTE  B&V

http://www.ballareviaggiando.it/video/11-interviste/1905-2016-09-16-12-55-27.html

http://www.ballareviaggiando.it/video/11-interviste/1690-alberto-laurenti-intervista-da-qclementeq--6-11-15.html


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