“La Bella Addormentata è la fiaba che preferivo durante la mia infanzia, e che tuttora considero “la fiaba”. Nel realizzarne una mia versione ho voluto avvicinarmi allo spirito leggero della storia, e insieme ho fatto sì che la fiaba stessa si avvicinasse a me e al mio mondo nel modo più diretto e concreto: cronologicamente e geograficamente. Ambiento la Bella Addormentata nel Salento e racconto, con la storia di Aurora, il tempo dei miei nonni, il tempo di mia madre, il mio tempo. Esprimo qui il particolare piacere di sapere che la produzione, viaggiando, rappresenta il tono mitico che, tra gli altri, in uno dei suoi scritti anche Marguerite Yourcenar vedeva nella mia terra, l'Oriente dell'Italia”. Con queste parole Fredy Franzutti, alla guida della compagnia salentina Balletto del Sud, presenta
La Bella addormentata in scena a Roma , dal 5 al 7 ottobre al Teatro Olimpico,in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, in una versione salentina e mediterranea, e di grande effetto, su musica di Čajkovskij, coreografia dello stesso Franzutti e scene di Francesco Palma.