Prosa, musica, tango e cinema, questi i protagonisti della performance “ Cinemilonga, Piccola storia d’amore di tango e vita”, che dopo la prima nazionale del 2 e 3 agosto al Fontanone del Gianicolo, Roma, a cura dell’Associazione Culturale TangoEventi e Multi Olistica, con il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Argentina e dell’I.I.L.A. Istituto Italo-Latino Americano,andrà in scena il 13 settembre al teatro Golden di Roma con milonga a seguire.
Cinemilonga è basato su un testo di Fernando Pannullo, da un‘idea di Fatima Scialdone, attrice, danzatrice e cantante e direttore artistico dell’associazione TangoEventi , tratto dal brano “Cinemilonga” di Renato Bonanni. che ha composto il brano nel 2011 in omaggio al regista argentino Fernando Birri, in occasione di un incontro alla Casa del Cinema in ricordo del suo grande amico e maestro Mario Verdone. In scena, accanto a Fatima Scialdone Luciano Donda (campione italiano di Tango argentino, Anna Fabrizi, voce; Renato Bonanni, chitarra; Francesco Bancalari, pianoforte; Mariano Navone, bandoneón
Cinemilonga è una storia d’amore raccontata tra teatro, musica, tango e cinema, tra toni comici e brillanti e quelli più profondi e reali, spunto per trattare il tema ben più doloroso della dittatura militare dell’Argentina negli anni ’70, tristemente nota al mondo per la tragedia dei desaparecidos, quei trentamila ragazzi torturati e gettati nei voli della morte nel Mar della Plata e tra di essi le tante ragazze incinte private dei figli e poi uccise. Alcuni, grazie a fortunate situazioni, ma soprattutto al Console italiano Calamai, riuscirono a sfuggire a questo massacro, e i due protagonisti sono proprio uno di questi casi. “Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario della fine della dittatura (1983) e, proprio in questa occasione, troviamo utile e importante trattare l’argomento con il linguaggio universale del teatro, del cinema e della musica, avvalendoci anche del supporto dell’Associazione delle Nonne della Plaza de Mayo (presieduta da Estela Carlotto), e del patrociniodell’Ambasciata della Repubblica Argentina a Roma e dell’I.I.L.A. Istituto Italo-Latino Americano-sottolineano Fernando Pannullo e Fatima Scialdone. “Si ringraziano il Maestro Fernando Birri e lo scrittore Ernesto Galeano, per lagentile concessione delle immagini del loro film “El siglo del Viento”.Fernando Birri sarà presente alla prima dello spettacolo, il 2 agosto 2013 alFontanone del Gianicolo di Roma”.
I protagonisti della storia sono dunque due giovani argentini di origine italiana, Amelita e Toldo, forse studenti, forse impiegati, forse artisti, imprigionati e torturati in patria durante la dittatura di Videla, che riescono con degli stratagemmi ad espatriare e, dopo brevi tappe in Spagna e Francia, si rifugiano in Italia. Qui, sfruttando le loro competenze artistiche, formano un Duo comico di fantasisti-tangueri, “Amelita e Toldo”, che cantano e ballano Tango e balli popolari argentini ma non solo, in teatri di avanspettacolo. Inseguiti dai ricordi e dal dolore passato, si separeranno ma anni dopo si ritroveranno nella Cinemilonga per un ultimo ballo…. "Non si sa niente del loro passato e meno ancora del futuro, si amano ancora? Si rimetteranno insieme? Si separeranno di nuovo? Non importa, importa solo il presente, stretti di nuovo in un vorticoso romantico Tango/Milonga.Il clima irreale in cui sono immersi e felici può far sorgere il sospetto che siastato tutto un bellissimo sogno…. Chissà…"
Coreografie: Luciano Donda
Costumi: Isabella Scialdone
Abito da Tango di Fatima Scialdone by “Malandrina“ di Roberta Canali
Direttore di scena: Claudio Scarapazzi
Produzione: Associazione Culturale TangoEventi
in collaborazione con MultiOlistica s.r.l.
Organizzazione di Roberto Di Palma- Tel. 339 1942929, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Info e Prenotazioni: www.tangoeventi.com
Fatima Scialdone, tel. 339 8209385, www.fatimascialdone.com
Alessandra Bonanni - Responsabile Eventi culturali MultiOlistica S.r.l.
tel. 339 4768249 06/4549214 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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