Si svolgerà il 23 novembre prossimo, alle ore 15,00, a Roma, presso il Latin Palace ( piazza Beata Vergine del Carmelo 3 - Zona Torrino-Mostacciano), il primo Convegno Nazionale sul mestiere del maestro di ballo. Ne dà notizia Enzo Conte , musicista, danzatore di latinoamericano, coreografo, fondatore dell’Accademia della Salsa, e uno dei più appassionati ed instancabili ambasciatori della salsa e della cultura ad essa legata, ideatore dell’evento in programma e fine osservatore dell’evoluzione del mondo della danza, in particolare latinoamericana.
“ Sarà una vera e propria Assemblea Pubblica- dice- nella quale poter finalmente confrontarci, proporre idee, iniziative o semplicemente raccontare le proprie esperienze od esporre le proprie opinioni. Sarà l'inizio di un lungo cammino che ci costringerà a dare delle risposte ed a trovare delle soluzioni per ridare dignità ad un mestiere ancora oggi alla ricerca di una sua identità giuridica e professionale”.
Il dibattito su temi e proposte si è già attivato attraverso le pagine di facebook guidate dall'artista. “Il dibattito che in maniera virtuale si è finora tenuto è stato molto interessante perché ha fatto emergere molti elementi nuovi. Abbiamo ad esempio appurato che per insegnare lo Stato non richiede un diploma in quanto l'articolo 33 della Costituzione prevede libero esercizio nelle Arti. E' previsto solo un diploma di Istruttore Sportivo per quelli che insegnano in una Associazione Sportiva. Abbiamo poi appurato che a livello fiscale o si possiede una partita IVA oppure, in caso di Associazioni Sportive, si deve avere un contratto di collaborazione. In ogni caso bisogna ottemperare agli obblighi fiscali esistenti, mettendosi di conseguenza in regola. Abbiamo anche appurato che oggi i diplomi da soli non bastano a mettere ordine perché le Associazioni che li rilasciano sono talmente tante e conseguire questo tipo diploma non è affatto un ostacolo insormontabile. Anzi è quasi certo che la maggioranza delle persone che insegnano qualche tipo di diploma ce l'hanno”.
L’obiettivo è dunque fare chiarezza tra la confusione e improvvisazione che oggi imperversano, e verificare la necessità e possibilità “di creare un Soggetto Nuovo che possa fare dell'autentica formazione e rilasciare in futuro anche un bollino di qualità agli insegnanti più preparati”. Un altro tema che sarà dibattuto è anche quello della concorrenza sleale, auspicando quote minime per non svalorizzare la figura dell’insegnante.
“Non si tratta- ancora Conte- di una lotta di una casta contro i meno forti. A quelli che insegnano nessuno toglierà loro questo diritto. Ma se domani saremo duemila, allora davvero sì che ci saranno più maestri che allievi. Dobbiamo impegnarci a qualificare l'attuale corpo insegnante ed offrire a quelli futuri la possibilità di apportare il loro talento nel rispetto però delle regole e dei diritti di tutti”.
Il ruolo dell’insegnante sta particolarmente a cuore a Enzo Conte che è anche scrittore: ultima sua opera proprio il libro “L’Arte di Insegnare”, edizioni Salsa Y Cultura, dedicato ai maestri di ballo che vogliono essere più consapevoli della loro funzione e al tempo stesso anche agli allievi più curiosi. “Era molto che volevo scrivere un libro sull’arte di insegnare, ma non perché mi consideri un grande maestro - racconta l'autore. "Proprio la consapevolezza dei miei limiti e la certezza di avere ancora molto da imparare e tanto da sperimentare, mi hanno spinto ad affrontare questo impegnativo progetto, frutto della mia esperienza ventennale e di un grande lavoro di ricerca. I pochi manuali di ballo oggi esistenti si concentrano solo su “che cosa insegnare .La mia attenzione si è invece rivolta al “come insegnare” e, soprattutto, come farlo nella maniera più produttiva possibile. Altra cosa, tra tutti i saggi ed i libri letti, non ho trovato nessun studio pensato specificamente per i maestri di ballo. Un vuoto davvero inspiegabile, proprio in considerazione dello straordinario successo che la danza ed il ballo sociale hanno goduto negli ultimi anni”. www.enzoconte.it
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L'immagine in alto a sinistra è tratta dall'album "SALSA" di Larry Harlow, pubblicato nel 1974 dalla etichetta Fania Records