“Un viaggio nella mente e nell’anima” tra varietà di stili, ispirazioni , pensieri, suggestioni ed evocazioni ,il tutto accompagnato dai sound tra i più diversi. Questo è stato The Tribal Trip Show, spettacolo curato da Valenteena Ianni, titolare presso OneTribal Community e Dancer,direttrice, insegnante e coreografa di Armonica Dance Company presso Tribal Fusion Bellydance, che si è svolto il 20 novembre scorso al Nuovo Teatro San Paolo di Roma.
Uno show ricco, di stili, di contaminazioni e di interpretazioni originali che ha visto sul palco artiste italiane e internazionali, come Illan Riviere, Orchidaceae, Violet Scrap e altre. Il viaggio si è snodato tra tribal, danza fusion, urban, bellydance, ats , con accostamenti musicali inediti, sorprendenti e sempre coinvolgenti. Al centro di tutte le performance la femminilità nei suoi aspetti di forza, dolcezza, dolore, aggressività, allegria arrivati al pubblico attraverso coreografie originali, creative e significanti.
In una passerella di sorprese l’eclettismo della Tribal Fusion Belly Dance di Marzya con la sua compagnia Naiadi in un pezzo “ allegro e frizzante”, la fusion di Amaranta, il vigore della palermitana Giulia Lanzarota, pioniera in Sicilia di discipline quali Tribal Fusion e ATS ,le anime pulsanti di Aradia Spell Project, l’interpretazione del dolore di Oria Levintal, e l’esplosione Ats del gruppo Da’Ira Tribal, unione e improvvisazione , sonagli e colori in un movimento di grande atmosfera.
L'essenzialità di Caterina Grimani, e la sua Fusion Bellydance, sinuosità e ritmo da parte di Demoiselles, le mille strade e interpretazioni di Silviah, e la coppia plastica formata da Illan Riviere & Mat Jacob, tribal Fusion, in un percorso difficile alla ricerca della pace. Un passaggio dalle le ali in movimento di Tallulah Dawn, al mare in tempesta che circonda Viviana Pierdominici, e ancora il mare nella interpretazione emozionante di Claudia Carbone di Contemporary Fusion,l’espressività della Kahuna Dance Company , la Tribal fusione della ucraina Alisa Gurova, e l’espressività della performance di De Nova Luce Beyond, l’emozione di Violet Scraps e il pezzo provocatorio delle Orchidaceae, Urban Fusion Bellydance, di Lisbona ,per la prima volta in Italia.
Foto Ballareviaggiando.it
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Una serata di grande emozione, cultura e spettacolo ha animato la Sala Cinecittà della Casa del Cinema di Roma, dove il 9 giugno si è svolta l’XI Edizione del Premio Anna Magnani, la più importante manifestazione internazionale dedicata alla memoria della straordinaria attrice simbolo del cinema italiano, ideata e organizzatra da Francesca Piggianelli, presidente di Arteventi. Il Premio Internazionale Danza è stato assegnato ad Antonio Desiderio, riconosciuto tra i più importanti producer e manager di danza a livello mondiale.