Abiti preziosi, atmosfera seconda metà ottocento, danze immortali tra valzer, polche, quadriglie, ambienti e personaggi che ricordano le opere di Cecov, degustazioni prelibate. Questo il Gran Ballo Russo, in programma a Roma l'11 gennaio presso Palazzo Brancaccio, curato dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica.
In un contesto esclusivo, il Gran Ballo Russo dara’ l’occasione di immergersi in un’atmosfera imperiale, in un ambiente ricercato accompagnato da eccellenti vini, ricche pietanze, spettacoli d’antan e danze storiche, edizione dedicata quest'anno al grande scrittore russo Anton Čechov e al suo capolavoro teatrale “Il giardino dei ciliegi”. Gli ospiti provenienti dalla Russia, dalla Bulgaria, dall'Italia, dalla Svizzera, dalla Francia, dalla Germania e dall’Argentina avranno l'occasione di ballare il celeberrimo Valzer N. 2 di Shostakovich, la Russian Waltz Quadrille, la MoscowPolka, la Masquerade Quadrille, la Polka Troika, il Russian Figure Waltz, il Pas De Patiner e tanti altri. L’evento è patrocinato dall’ENIT, dal Consiglio Internazionale per la Danza Unesco, dall'Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma, dalla Camera di Commercio Italo-Russa, dal Centro della Scienza e della Cultura Russa.
Da anni il Ballo è promosso dalla “Compagnia Nazionale di Danza Storica” di Nino Graziano Luca – ideatore ed organizzatore dell’evento insieme a Yulia Bazarova di “Eventi Rome” – promotrice della cultura russa in Italia, giornalista e organizzatrice dell’evento – e dall‘Associazione culturale “Amici della Grande Russia” rappresentata da Paolo Dragonetti de Torres Rutili.Gli organizzatori dell’evento dichiarano che il Gran Ballo Russo non è un semplice ballo, "ma è un evento socio-culturale volto a consolidare i rapporti fra Russia e Italia, un’occasione per esprimere a gran voce la necessità di pace a livello internazionale, favorendo ponti interculturali che rafforzano i rapporti tra tutti i paesi". All’evento parteciperà la stampa sia italiana che russa, presenzieranno rappresentanti istituzionali italiani, così come l’élite italiana e russa del mondo intellettuale, artistico ed imprenditoriale.
L’immagine dell’evento è il quadro di Natalia Tsarkova, la nota pittrice ufficiale dei Papi, che durante la prima edizione ha ritratto gli ospiti mentre ballavano. L’VIII Edizione del Gran Ballo Russo vedrà la partecipazione, tra gli altri, della straordinaria ballerina russa MARIA ERMACHKOVA, professionista di livello mondiale, coreografa e maestra di danza a “Ballando con le stelle” su RaiUno che si esibirà nel Valzer The Snowstorm su musica di Svridov e coreografia di Nino Graziano Luca. Inoltre, l'attrice russa DARIA BAYKALOVA (nota per aver interpretato il ruolo della protagonista in “Onore e rispetto 4/5" e che presto sarà anche nella serie tv Sky ”The New Pope” diretto da Paolo Sorrentino) interpreterà il personaggio principale di Ljubov de “Il giardino dei ciliegi” di Anton Čechov sull’adattamento drammaturgico di Nino Graziano Luca, che punta a mettere in risalto l’effetto che i cambiamenti sociali determinano sulle persone.
L’attrice italiana Claudia Conte (attualmente impegnata nella preparazione di tre film) sarà Anja. Il ruolo maschile di Lopachin, sarà invece interpretato dall’attore Vincenzo Vivenzio (già apprezzato in “Il Professor Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni ed “Indovina chi viene a Natale” di Fausto Brizzi. Prossimamente nella fiction “Nero a metà 2”).
La Compagnia Nazionale di Danza Storica oltre ad essere protagonista con tutto il repertorio coreografico del Gran Ballo, proporrà il proprio Dipartimento di Danza Classica diretto da Debora Bianco con Suite da The Comedians op. 26 di Dmitri Kabalevsky in March e Gavotte. Le famose arie e romanze saranno cantate dal soprano Elena Martemianova, eletta “Musa di San Pietroburgo” e vincitrice del 1° premio per la per la Migliore Esecuzione di un'aria giordaniana. A mezzanotte gli ospiti celebreranno il Capodanno ortodosso con il Libiam da “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Mentre la mezzo soprano Ekaterina Marmilo, stella nascente della scena operistica russa ed internazionale canterà l’Aria di Laura dal Convitato di Pietra di Aleksandr Dargomyžskij e Che dire, in silenzio di Nikolay Rimskji-Korsakov. Ad accompagnare l’atmosfera storica non sarà esclusivamente la peculiare solennità, la musica, le antiche tradizioni, il galateo ma anche i costumi realizzati da alcune sartorie artigianali italiane e internazionali. I costumi delle attrici che reciteranno nel Giardino dei Ciliegi sono della costumista Paola Cozzoli, creatrice di costumi teatrali di grande bellezza. In questo caso, volendo puntare sul tema centrale nell’opera (e sub speciae aeternitatis) “dell’effetto che i cambiamenti sociali determinano sulle persone”, i costumi sono stati realizzati pensando al fatto che il Gran Ballo Russo predilige il dress code seconda metà ottocento e dunque, perquanto riguarda il costume di Daria Baykalova, Paola Cozzoli si è ispirata al costume dei cosacchi russi reinterpretando lì in chiave tardo XIX secolo. Mentre il colore bordeaux del vestito dell'attrice Claudia Conte, è stato ispirato dai colori simbolici della Russia mantenendo lo stile austero e drammatico. Le attrici indosseranno le calzature della famosa maison italiana “Baldinini” di Gimmi Baldinini e saranno truccate e pettinate dal gruppo Pablo, art director Gil Cagné con Daniela e Camilla Petrini. Il vestito di Yulia Bazarova sarà realizzato dallo stilista Luca Cordoli della famosa sartoria Veneziana ”Atelier a Palazzo” in collaborazione con Flavia Mognetti, l'abito sarà in velluto rosso lampone e tessuto con effetto moirè beige, arricchito e decorato da aquile bicipiti imperiali. Usato fin dal 1300 in tutte le corti reali, il velluto ed in particolare il colore rosso di quest'ultimo è simbolo di eleganza e ricchezza; e per la sua calda fluidità e il calore che emana viene usato dalle zarine fin dall'antichità.
Inoltre, durante la serata, gli ospiti potranno degustare le specialità siciliane del ristorante “Le Sicilianedde”, accompagnati dalla vodka “Russian Standard Vodka”, dallo spumante dell’azienda “Gancia”, e dai vini rossi e bianchi dell'azienda agricola sarda “Montespada”. “Loison”, l'antica pasticceria dal 1930, farà assaggiare agli invitati i loro deliziosi panettoni. L’azienda “La Formaggeria“ che da 30 anni lavora nel mercato di piazza Epiro ci darà la possibilità di provare i loro formaggi. All’evento parteciperanno come partner anche: gli alberghi di lusso “Colonna Pevero Hotel”, “l’Hotel Bisos”, il “Country Hotel Mandra Edera” tutti e tre in Sardegna; l’associazione culturale “Russky klub”, il centro stampa “Goprint”, il Gruppo “Valadier” con il loro Ristorante “Valentyne”. Vedrà la partecipazione anche dell’Azienda “Partecipazione AM”. Come ogni anno durante la serata si svolgerà il concorso per il miglior abito ottocentesco, alla fine del quale alcuni dei vincitori saranno premiati con weekend, vini bianchi e rossi, panettoni e altre specialità delle aziende partner.