Continua , senza sosta, la ricerca musicale, storica e sociologica di Monica Maria Fumagalli, danzatrice professionista (classico, contemporaneo e tango argentino), insegnante, scrittrice e ricercatrice, sul tango e sulle sue relazioni con la realtà che ha circondato la sua nascita e il suo sviluppo. Dopo "Il Tango e il Mare", e ”Le donne e il tango“ , Abrazos Editore, arriva per la gioia dei suoi lettori il terzo volume di questa intrigante collana “Un paso mas”: è la volta di “ Negritudine e tango.
Un amore nascosto tra le note”, un altro "passo" intorno al tango per svelarne le molteplici anime che si raccolgono nel mitico abrazo. La scrittrice questa volta va alla ricerca, attraverso documenti storici, scritti dell’epoca, testi di canzoni tanguere, del possibile rapporto tra il tango e la popolazione nera, frutto delle tratte di schaivi che toccarono anche Buenois Aires. Gli schiavi parteciparono alla fondazione di BA e alle guerre che ne modificarono il destino. E uno dei primi bandoneisti della stopria era figlio di schiavi. Un rapporto a prima vista negato, per il fatto che il tango sia da sempre stato considerato una danza bianca ed europea, quasi una eccezione nel mondo latino. Ma la scrittrice approfondisce il periodo storico, il ruolo e peso della popolazione nera che porta sempre con sé le radici afro della propria musica , la diffusione del candombe “non soltanto un genere musicale ma una stile di vita ereditato dalla cultura bantù”, il disorientamento dei colonizzatori europei verso le percussioni, i locali di tango "solo per neri".
Piano piano emergono legami e afinità. “E’ difficile immaginare un tango- scrive Fumagalli- che, nato sul finire dell’800, quando la negritudine è ancora presenza viva in terra argentina, possa essere rimasto impermeabile alla sua influenza. Non si tratta certo di affermare che il tango sia musica nera…qualunque africano oggi tenderebbe a classificarlo roba da bianchi”. "La possibile eredità africana va cercata, a mio parere, entrando nel profondo di una cultura che mette in primo piano l’improvvisazione, elemento chiave anche del tango. Per la relazione che il tango mantiene con la terra e per l’armonia- continua. Come appendice al libro una ricca bibliografia, belle foto storiche, e i testi delle canzoni di tango più belle.
La collana "Un paso mas" nasce da un’idea di Monica Maria Fumagalli e di Emanuela Bussolati e le pubblicazioni raccolgono, con diversi titoli, conferenze tenute dalla Fumagalli in diversi paesi europei, Cuba e Argentina, insieme a una ricca raccolta di documentazione scovata nei viaggi della danzatrice a Buenos Aires.
“Ah nera Salomé per la tua pelle d’ombra ti chiamano Caffè, nera Salomè..l’Africa intera balla ai tuoi piedi”