Wedding Tourism , il 2022 anno di ripresa. Lo dice JFC

 Nonostante la crisi del mercato russo, il 2022 si prospetta come l’anno della rinascita per il wedding tourism in Italia. Il ritorno degli sposi americani e canadesi.  Ricercate le località simbolo, ambienti naturali e Borghi...

Secondo l'Osservatorio Italiano del Destination Wedding Tourism Jfc , da aprile a settembre si prospetta un periodo con indicatori decisamente positivi se confrontati con lo stesso periodo del 2021 con un fatturato che a fine anno triplicherà quello dello scorso anno, raggiungendo i 273 milioni di euro. Quest’anno le presenze ‘wedding’ nel nostro Paese supereranno il milione (+255% rispetto al 2021, -41,4% sul 2019), per un fatturato totale pari a 273 milioni di euro (+337% rispetto al 2021, -44% a confronto con il 2019).

Grande ritorno degli sposi americani e canadesi, che hanno anche rinviato la data delle nozze pur di festeggiarle in Italia. Sempre molto richieste le località simbolo, da Venezia a Verona, da Roma a Firenze alla Costiera Amalfitana, fino al lago di Como e alle Cinque Terre, sold out fino a ottobre. Altissima la richiesta di matrimoni in ambienti naturali, dalla spiaggia più instagrammata d'Italia (Lama Monachile di Polignano a Mare) fino a luoghi come il Rifugio Averau a Cortina d'Ampezzo, ma sta aumentando anche la richiesta di location privée, riservate e a utilizzo esclusivo della coppia e dei loro ospiti. Tra gli esempi le cerimonie in piccoli borghi dedicati, dove poter trascorrere un intero fine settimana con amici e parenti, ad esempio a Palazzo di Arcevia o Città Sant'Angelo in Abruzzo.

Per maggiori informazioni: www.jfc.it


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti