Ci sono tradizioni che non muoiono mai e si tramandano di padre in figlio, come quella dell’ospitalità. E' il caso di Sorrento che primeggia tra ospitalità di lusso e sostenibilità.
A capo della ricettività sorrentina primeggia l’ Hotel Mediterraneo, residenza privata prima, albergo a 5 stelle poi. Criterio valutativo ormai ineludibile, la sostenibilità. Tanti gli ambiti in cui declinare la sostenibilità dell’imponente palazzo della famiglia di armatori Lauro , almeno mezza dozzina. Tra questi la Sostenibilità Economica: impiego allievi delle scuole alberghiere locali ; la Sostenibilità Culturale: rispetto delle tradizioni del territorio.; la Sostenibilità Ambientale: uso di materiali naturali e plastic free ; la Sostenibilità Enogastronomica: cibi e bevande a km 0; Sostenibilità Storica: tradizioni familiari tramandate e condivise; Sostenibilità Sociale: fedeltà ai valori d’accoglienza e ospitalità meridionale.
Come durante il Gran Tour , la Penisola sorrentina offre indiscusse emozioni dovute non solo alle sue primordiali bellezze naturali, ma anche all’animo gentile dei suoi abitanti. Abituati a convivere con un turismo educato ed esigente, i residenti accolgono volentieri quei visitatori stranieri che apprezzano e rispettano la loro terra. Terra che ha ospitato grandi nomi della cultura italiana e straniera, come il grande cantante lirico Caruso , che alloggiava all’Hotel Victoria Excelsior, nel centro storico. Più adatto a chi nostalgicamente è attratto da suggestioni artistiche, il magnifico albergo mantiene intatto il suo fascino, pur senza rispecchiare canoni di efficienza e modernità richiesti da un viaggiatore.
Sorrento vanta molti hotel di lusso, essendo frequentata da un turismo di classe, ma queste due strutture restano - a nostro avviso - le più autentiche, ognuna per le rispettive, uniche peculiarità.
M. Vittoria De Matteis