Viaggio nell'Italia più vera con la Tarantella del Carnevale

  Viva il Carnevale ! Come sempre lo spettacolo La Tarantella del Carnevale ( Parco della Musica 2 marzo 2025), un progetto originale del maestro Ambrogio Sparagna, ha regalato allegria, colore, partecipazione, coinvolgimento , musica e danza portando lo spettatore a spasso per l' Italia tra tradizioni, racconti e storie.

Una grande festa per tutti , prima all'aperto  con una parata  di maschere, colori  e suoni  in tutta allegria  e poi con il concerto all'interno della Sala Sinopoli per celebrare il rito del Carnevale , momento di libertà, di rottura degli equilibri, inversione dei ruoli, dove tutto è concesso  e porta aperta alla primavera , alla rinascita  della natura e   di noi stessi

Tra musiche , danze e tante maschere,  da quelle più  tradizionali e note a quelle zoomorfe  (Cervo di Pescasseroli) fino alle statue giganti, é stato raccontato un viaggio in Italia, un tuffo nelle tradizioni del Carnevale e delle feste , evidenziando il valore di questi momenti dell'Italia più vera  al di là dei grandi Carnevali  come  Viareggio, Venezia e altri. Dalla Basilicata  , con il Carnevale di Aliano  nei luoghidi Carlo Levi e le tradizionali maschere cornute, alla Campania  dove la festa, che non finisce mai,  coinvolge  tutti e trascina nella danza - vale  una sola parola "Abballati"-  al Delta del Po con  le sue leggende... 

La varietà di maschere,  che hanno affollato palco e platea - quelle costruite con materiali poveri, quelle ricche  di  mille  nastrini variopinti , quelle  che richiamano le sembianze animalesche  o del mondo agricolo, l'accompagnamento di  sonagli e campane  - vuole rappresentare  la forza di un patto tra uomini e natura.

La danza poi, nelle sue mille sfaccettature e interrpretazioni,  a cura  del Corpo  di Ballo ! e  del Gruppo dei Danzatori popolari  in maschera , guidati dalla danzatrice , coreografa e docente  Francesca Trenta , si è impadronita del palco portandoci nel cuore dello Scottish, della Tarantella,  del ballo delle Ninfe del Po,  dei burrattini , delle maschere animalesche,  dell'allegria e dello scherzo , con eleganza e creatività. Francesca Trenta  ha curato  le coreografie originali. i movimenti di scena e i costumi per lo spettacolo.

"Le coreografie, i quadri danzati, le animazioni, i costumi- ci racconta Trentahanno interpretato la musica composta dal M° Sparagna che ha creato uno spettacolo originale, scritto specificatamente per l'occasione del Carnevale. Tutto nasce  dai diversi stili, ritmi, codici tipici della tradizione popolare che vengono reinterpretati ed adattati allo spazio scenico, ma sopratutto ai diversi "corpi danzanti": questa diversità è la forza del Corpo di Ballo, del Gruppo e delle coreografie che ricevono energie e bellezze autentiche, simili ma sempre diverse fra loro, uniche. Nello specifico   mi sono divertita molto a far rivivere l' eleganza dello scottish in cui il gioco del travestimento si è espresso anche facendo interpretare il ballo maschile a bellissime donne. La presenza di Peppone Calabrese nella veste di Mangiafuoco mi ha dato lo spunto per trasformare le danzatrici in " burattini"; abbiamo lavorato molto sulla parte tecnica e sugli intrecci ricreando anche la figura dell'Albero di Maggio caratteristica di tante aree geografiche, che si danza anche durante il Carnevale. Il ritmo della tammurriata ed alcuni passaggi stilistici di un brano dedicato proprio a Pompei e al Vesuvio, hanno unito nord e sud con il quadro danzato che ha rappresentato i diversi personaggi, animali, colori, delle Valli comacchiesi, del Delta del Po, che come loro stessi si definiscono è " il sud del nord".

"Ho dedicato particolare attenzione ai costumi- ancora Trenta- Le maschere si sono ispirate a quelle della Commedia dell'Arte, ma anche alla favola di Pinocchio, e alla drammaticità primordiale dei carnevali antropomorfi, dove uomo animale e natura convergono verso il cambiamento ed il passaggio che il periodo del Carnevale segna. Vorrei ringraziare  ,infine, pubblicamente      tutti componenti del Gruppo di danzatori in maschera e del Corpo di Ballo!, che in particolare per questa edizione, hanno dimostrato bravura e professionalità.  Concludo ringraziando il M° Sparagna, l'Orchestra Popolare Italiana, il Coro Popolare, Anna Rita Colaianni, Finisterre produzione ed Auditorium Parco della Musica di Roma, per questa nuova bella unica occasione di condivisione, tutti insieme siamo riusciti anche quest'anno a regalare divertimento e sogno! "

Tanta la musica, con l'Orchestra Popolare Italiana , il  Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e in apertura, come novità 2025 , i bambini   del Coro Multiculturale Cantamondo , progetto del Teatro dell’Opera di Roma e di Fondazione Musica per Roma , al suo terzo anno di attività, nato per  proporre ai bambini delle diverse zone della città un corso di formazione al canto corale attraverso lo studio del patrimonio musicale italiano e internazionale. E con grande passione hanno interpretato i loro brani accompagnati dai Maestri del coro Francesca Rini & Massimo Sigillò Massara.

Accanto al maestro Sparagna, che ha diretto il rito del Carnevale, come partner e   animatore della festa il lucano Giuseppe "Peppone" Calabrese ,imprenditore  e  conduttore televisivo conosciuto grazie al programma Linea Verde. Appassionato di gastronomia, è molto legato alle tradizioni e alle  storie del territorio. E su questo palco, ha avuto l'occasione di  sottolineare il valore delle feste  dei piccoli borghi,  la forza di chi le mantiene in vita per la gioia della popolazione  che ha così dei punti di riferimento per divertirsi e stare insieme, condividere l'allegria  facendo comunità. E un plauso, in nome della filosofia della restanza dell'antropologo Vito Teti, a chi sceglie di restare  nel proprio paese  in dignità  e in modo propositivo. 

e.p.i.

 

Un progetto originale di Ambrogio Sparagna con  l’Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone; il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni , il Corpo di Ballo! e  il Gruppo Danzatori Popolari diretti da Francesca Trenta 

Una produzione originale di Fondazione Musica per Roma

Con la partecipazione di Peppone Calabrese e il Coro Multiculturale  Cantamondo  

CORPO DI BALLO : FABIOLA BARBIERATO, ANNA CANDELIERE , SILVIA CESARONI, SIMONA DANIELI, SILVIA D'AFFLISIO, ALESSANDRA PANSERA, ANTONELLA RAFFAELLI, MASSIMINA SERAFINI, MIRIAM TOCCA, LAVINIA OTTOLINI

GRUPPO DANZATORI IN MASCHERA: LAURA CASADEI, GIULIANO SPACCESI, FERNANDO INCURVATI, ISABELLA FILOCAMO, LOREDANA MASTROBERARDINO, ANTONELLA MELUCCI, CLAUDIA CAPPELLETTI, ERICA GIAMOGANTE, ELISABETTA DE ANGELIS, LAURA LUPO, FIAMMETTA COSTANTINI, FERNANDO INCURVATI, ALESSANDRA DE ROSA, ALESSANDRA FAZI, PATRIZIA RABUFFO, GIADA  GIRONE,  BEATRICE  LUCKAS, PAOLO PRATONI, SANTINA LIBERTI

 

FOTO  1,2,3,4, 6 e 7 BALLAREVIAGGIANDO.IT (Elio Ippolito)


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