La figura del giovane Tenco è protagonista del testo teatrale di Paolo Logli, regia di Renato Marengo, “Dunque lei ha conosciuto Tenco?", andata in scena a Roma. Semplicità e buon senso nei ricordi e impressioni di Gino, un ferroviere di Genova, che ricorda con verità il grande cantante
di Ester Ippolito
“Mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare …”.
“ Questi versi vanno dritti, come un rapido, uno che scrive così non può cercare la morte”. Con queste parole prende il via il monologo teatrale “Dunque Lei ha conosciuto Tenco”, centrato sul ferroviere di Genova Gino Grondona, interpretato dal bravissimo Marcello Mazzarella, che inizia a raccontare impressioni e ricordi relativi alla sua “conoscenza “ di Luigi Tenco. Un pezzo teatrale intenso e serrato (testi di Paolo Logli), andato in scena a Roma (7 luglio), presso il teatro Golden (con riprese di Rai 5), già vincitore del Premio Eti, rivisitato con la regia di Renato Marengo e accompagnamento musicale del Piji Quintet.