Ricordando Tenco …

La figura del giovane Tenco  è  protagonista del testo teatrale di Paolo Logli, regia di Renato Marengo, “Dunque lei ha conosciuto Tenco?", andata in scena a Roma. Semplicità e buon senso nei  ricordi e  impressioni di Gino, un ferroviere di Genova, che ricorda con verità il grande cantante

di Ester Ippolito

“Mi sono innamorato di te perché  non avevo  niente da fare …”.

“ Questi versi vanno dritti, come un rapido, uno che  scrive così non può cercare la  morte”. Con queste parole  prende il via  il  monologo teatrale “Dunque Lei ha conosciuto Tenco”, centrato sul  ferroviere di Genova Gino Grondona, interpretato  dal bravissimo Marcello Mazzarella, che inizia a raccontare impressioni e ricordi  relativi alla  sua “conoscenza “ di Luigi Tenco.  Un  pezzo  teatrale intenso e serrato (testi di Paolo Logli), andato in scena a Roma (7 luglio), presso il teatro  Golden (con riprese  di Rai 5), già vincitore del Premio Eti, rivisitato con la  regia di Renato Marengo e accompagnamento musicale  del  Piji Quintet.

Omaggio a Mina di Alessandro Fontana

Replica dello spettacolo "Mi sei scoppiata dentro al cuore" di Alessandro Fontana dedicato a Mina. Un uomo, un cantante, una grande artista e la nostra storia. In uno scenario unico a Roma Trastevere: il Chiostro del 500  di San Giovanni dei Genovesi

di Elio Ippolito

Un intreccio inestricabile  tra la vita del cantante - gli eventi piacevoli e quelli drammatici - e le sue passioni musicali,  tra la vita e la carriera di Mina, il suo privato e il suo pubblico, e la nostra storia, dal 1960 al 1978, anno della morte di Moro e anche del ritiro dell'artista cremonese dal mondo dello  spettacolo. Un filo unico che passa dal boom economico e dal Piper, dal  ’68   agli anni di piombo…

Edoardo Vianello, il re dell’estate

Un incontro  con Edoardo Vianello, mito della canzone italiana, re di tante estati con tanti ritmi e allegria. "Sono sereno, il lavoro ancora mi gratifica, sto in buona salute ed ho aspettative di continuare a cantare ancora per lungo tempo - afferma l'artista-musicista

di Elio Ippolito

Una verve immutata, serenità, una voce  fresca e aggiornata sui  ritmi più attuali, piena forma  fisica - 73 anni  il 24 giugno -  un’agenda ricca di impegni e di iniziative da portare avanti.  E’  questo oggi il biglietto da visita di Edoardo Vianello, il re  indiscusso di  tante stagioni estive,  il re  dell’hully gully, un mietitore di successi, un mito della canzone italiana, che incontriamo a Roma  per farci raccontare un po’ di sé. 

Giuliano dei Notturni, Il Ballo di Simone e non solo...

A colloquio con Giuliano dei Notturni, nome d'arte   di Giuliano Cederle. I suoi progetti, i suoi spettacoli sull'onda del mitico ballo di Simone, ritmo che ha fatto ballare più di una generazione

di Elio Ippolito

Giuliano dei Notturni, nome d'arte di Giuliano Cederle, è praticamente inseguito e perseguitato  dal successo de “Il  ballo di Simone”, cover della canzone  “Simon says” lanciata dagli americani  1910 Fruitgum,  che ha fatto ballare tante generazioni, e ancora  richiestissima  e ballata sempre con entusiasmo e allegria  nelle feste di piazza e nelle serate dedicate agli anni 60.

 

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