Grande successo per il debutto assoluto del TAM Ballet , la nuova compagnia di balletto che ha esordito ufficialmente al TAM Teatro Arcimboldi Milano il giorno di San Valentino. Per il giorno più romantico dell’anno la compagnia ha dato vita a Il Lago dei Cigni , uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Con la direzione artistica di Caterina Calvino Prina e maitres de ballet Ekaterina Dalskaya e Pierpaolo Ciacciulli , e la partecipazione, come special guest, dei solisti dell' English National Ballet Vsevolod Maievskyi e Anna Nevzorova , il debutto della nuova compagnia è stato accolto con successo dal pubblico che ha riempito la sala ed ha elogiato con applausi ed ovazioni tutti i partecipanti.
La partecipazione straordinaria di Ramon Agnelli nel ruolo del giullare e di Nicolai Nazarchevici nel ruolo di Rothbart sublimano una compagnia di giovani ballerini che vuole riportare questa forma d’arte anche alle nuove generazioni. Vasta infatti la partecipazione al debutto di giovani e giovanissimi, sia in coppia per festeggiare il giorno più romantico dell’anno, sia in gruppo per una serata tra amiche fuori dall’ordinario.
La vitalità delle danze corali è arrivata festosa così come il romanticismo, la classe e l’eleganza dei passi a due hanno trasmesso la potenza della rappresentazione. Interessante la scelta del finale alternativo nella versione della scena finale originale (1877) del 1895 di Modest Il'ič Čajkovskij , fratello del compositore: il principe implora Odette di perdonarlo; l'amore del due giovani è talmente forte da spezzare il maleficio di Rothbart, sconfitto a duello. Un finale che suggella la scelta di debuttare proprio il giorno dell’amore.
Armoniose e senza sbavature le danze degli atti primo e terzo, che trasmettono l’allegria della festa strizzando l’occhio ai lati più giocosi dell’amore, mentre gli atti secondo e quarto mettono in scena l’eleganza e l’emozionalità della trama, con danze gravi e solenni che fanno risaltare i solisti dell’ English National Ballet in passi a due dalla tecnica sublime. Senza tecnica d’altronde non ci sono espressività o carisma che tengano ed Vsevolod Maievskyi e Anna Nevzorova lo dimostrano unendole tutte e tre.
“La tecnica è la base da cui partire, su cui modellare sensazioni ed emozioni”: parola di Ramon Agnelli, che con il ruolo del giullare merita l’ovazione di pubblico mostrando una danza di altissimi livelli unita a un’espressività molto forte. Il ruolo del giullare spicca proprio per questo in Il Lago dei Cigni e Ramon Agnelli riporta sul palco il giocoso perfezionismo di un personaggio tanto prezioso.
La scelta di costumi estremamente classici e di una scenografia essenziale e pulita lasciano che ad accompagnare la compagnia sia soprattutto la musica, con l’iconica ed emozionale colonna sonora di Pëtr Il’ič Čajkovskij. eseguita dal vivo dalla Filarmonica del Teatro Comunale di Modena , diretta dal Maestro Marco Dallara.
La nuova compagnia TAM Ballet si preannuncia come un’importante realtà nel panorama teatrale italiano. Frutto della visione artistica di Gianmario Longoni, direttore artistico di TAM Teatro Arcimboldi, e dell’esperienza consolidata di Caterina Calvino Prina, il progetto nasce con l’ambizione di dare maggiore visibilità alla danza classica, valorizzando i giovani talenti italiani e offrendo loro un palcoscenico di prestigio dove esprimere la tecnica e la creatività. La sede stabile della compagnia sarà al TAM Teatro Arcimboldi Milano.
Eleonora David
LA STORIA
Nel parco del castello, si festeggia il principe Siegried, che compie 21 anni e che dovrà scegliere, il giorno seguente, tra le fanciulle che si presenteranno al castello, colei che sarà la sua sposa. Al tramonto, il principe parte per una battuta di caccia e, sulla riva di un lago, si imbatte in un gruppo di cigni. Tra questi c’è la splendida principessa Odette, tramutata in cigno dal mago Rothbart perché ha rifiutato il suo amore: destinata a tornare fanciulla solo per poche ore durante la notte, potrà ritornare essere umano solo quando un uomo le giurerà fedeltà. Siegfried, ascoltata la storia della principessa, decide di salvarla e la invita al castello, per giurarle amore eterno. L’indomani la regina madre dà una festa nel castello, durante la quale si presenta Rothbart con la figlia Odile che ha assunto l’aspetto di Odette: Siegfried, ingannato e affascinato dalla danza sensuale della giovane, le giura fedeltà e le dona l’anello, condannando a morte Odette per tradimento subito. Nell’atmosfera festosa della corte il mago e la figlia si dileguano ridendo. Nell’ultimo atto Siegfried capisce di essere stato ingannato e fugge verso il lago, dove Odette sta piangendo il suo destino, e ne implora il perdono. L'amore del due giovani è talmente forte da spezzare il maleficio di Rothbart: finalmente riuniti, potranno vivere insieme.
COMPAGNIA
ODILE, ODETTE - Anna Nevzorova SIEGFRIED - Vsevolod Maievskyi GIULLARE - Ramon Agnelli ROTHBART - Nicolai Nazarchevici PAS DE TROIS Sara Giubergia - Elisa Filipetta • Elia Colombo SOLISTI PRIMO ATTO Giorgia Spinella Polina Dashchenko - Federica Spiga Giulia Gori Simone Radaelli - Simone Stangalino • Elia Colombo. - Samuel Rexhepi PICCOLI CIGNI Giulia Anna Brancaccio - Marta Barone Elisa Filipetta • Sara Giubergia GRANDI CIGNI Polina Dashchenko - Giorgia Spinella • Anna De Muri • Federica Spiga SOLISTI DANZA UNGHERESE Marta Barone • Simone Radaelli SOLISTA DANZA SPAGNOLA Polina Dashchenko SOLISTA DANZA RUSSA Elisa Filipetta SOLISTA DANZA NAPOLETANA Federica Spiga SOLISTE IV ATTO Anna De Muri - Giorgia Spinella IL PRECETTORE - Pietro Zucconelli - LA REGINA - Tetiana Lifintseva
(foto TAM BALLET)