Festival della Canzone Romana, 25 candeline in musica

 

Grandi festeggiamenti   per i 25 anni del Festival della Canzone Roma  al Teatro Olimpico  con un fitto parterre di artiosti e cantanti per ricordare  la tardizione romana e i lun ghi a nni trascorsi  dalla porima edizione del 1991,  manifestazione  aperta a compositori, autori e interpreti di questo genere musicale con canzoni dedicate a Roma,ideata e organizzata da Lino Fabrizi per tenere alto il valore di questa tradizione  artistica musicale

Una cento mille colonne sonore deducate a Roma e dintonio, in vetrsione classica, romantica e struggente, tradizionale , folk , dialettale .... con un pizzico di danza / crazy gang  che non guasdta e scalda gli animi. Questo è ststa  il festival della Canzone Romana svoltasi al teatro olimoico il 21 novembre scorso, manifestazione  ideata e organizzata da Lino fabrizi  per tenere alto il vaòlore di questa tradizione musicale  in tutte le sue sfaccettature , giunta al suo ventinciquesimo anno. Festival Popolare  che si caratterizza  per non essere   esclusivamente in dialetto,  ammettendo quindi ualunque canzone

purchè tratti in qualche modo, la romanità o sia dedicata alla Città Eterna.Una grande festa, dunque, che si è rivelata  una intensa

maratona musicale ,presentata da Stafano Raucci e Loretta Rossi Stuart,  ripercorrendo i vari generi della canzone romana  e ripopionendo   anche  ancumni degli interoreti della canzoni vincitrive di varie edizioni del fstival per ricordare la lunga strada percorsa. Sul palco si sono avvicendati      tanti artisti di nome  -  I Vianella, Ambrogio Sparagna cun cameo di grande virtuosismo,  Paolo Gatti, Masci e gli Stornellatori Romani, le Romane, Elena Bon elli in un monologo intenso,  Giorgio Onorato,presenza  mitica e costante del Festival, .........  IL tour in musica si è apetrto con iol video  dedicato a Roma (produzione Ballareviaggiando.it), con visioni suggestive,

e la voce  di Bruno Filippini nel brano   “vRoma sempre di più” , sulla musica di Puglisi e parole del poeta romano Gualtiero .....Questo il via   al tour musiocale tra   ricordi , spettacolo ,  nostalie e un grande amore per Roma che ognuino vive in modo diverso.   Intervista fabrizi

Lino Fabrizi, ideatore e organizzatore del festival dal 1991, è stato il precursore della nuova canzone romana e  anche quest’anno ha voluto premiare la tradizione invitando un nutrito parterre di artisti.   Tra questi, Edoardo Vianello, Wilma Goich  alias I Vianella (nella foto sopra),   Ambrogio Sparagna (nella foto sotto), Luciano Rossi (ultima foto), I Cugini di campagna, Elena Bonelli, Alessandro Di Carlo, Giorgio Onorato, Alberto Laurenti, Sandro Scapicchio, Paolo Gatti, M° Masci e gli stornellatori Romani, Raffaella Misiti e le Romane , Velia Abballe, Fiammetta, AnnaBello, Enzo Schiavone, Eleonora Tosto, Valentina Galdiero, Alessio Pistoia Angelo Blasetti e il balletto della Crazy Gang.

Stefano Raucci e Loretta Rossi Stuart saranno i presentatori di questa speciale edizione che vedrà cantare la Roma folkloristica con le sue carrozzelle, i suoi tramonti e le sue fontane, ma anche quella quotidiana con i suoi crucci e le sue storie d’amore.  Nel corso di questo ventennio, il Festival della canzone romana ha visto succedersi artisti come Renato Zero, Nino Manfredi, Carlo Verdone, Franco Califano, Giancarlo Magalli, Michele Mirabella, Enzo Salvi, Lando Fiorini, Enrico Brignano, Mario Scaccia, Isa Di Marzio,Fiorenzo Fiorentini, Gigi Sabani, Luciano Rossi, Rodolfo Laganà, I Vianella, Bobby Solo, Mal, Tony Santagata, I Cugini di Campagna, Stefano Masciarelli, il Maestro Stelvio Cipriani, Manuela Villa, Giorgio Onorato, La Schola Cantorum, I Baraonna, e tanti altri. La continuità di questa manifestazione, portata avanti con dedizione e passione dall’Associazione Amata Italia, è una conferma di come sia necessario diffondere e proseguire un percorso storico attraverso un’antologia di brani, dedicati o ambientati a Roma, che spazia dal 1800 ai giorni nostri.

È difficile poter ritrovare le fonti alle quali attinse le proprie origine la canzone romana, si sa che nelle feste dell’antica Roma, si svolgevano manifestazioni con canti e balli in onore di alcune divinità. Nella Roma ottocentesca si ricordano le feste di piazza Navona e quelle più recenti come la Festa di San Giovanni, più delle altre legata alla canzone romana. Nel 1891 venne istituita la prima audizione “Sagra della Canzone Romana”. Per circa cento anni, dall’ultimo concorso canoro , la canzone romana si è lasciata indifferentemente morire nel dimenticatoio; proprio per questo motivo, il produttore e organizzatore Lino Fabrizi, pensando che Roma non aveva una sua manifestazione che tenesse alto il valore della tradizione artistica musicale, ha ritenuto necessario fondare un Festival. Da questa riflessione, nel 1991 in piazza S.Maria in Trastevere e nell’ambito della Festa de’Noantri è nato il 1° Concorso del Festival della Nuova Canzone Romana; “nuova” per dare spazio alle melodie di oggi. Il nome dell’evento originariamente era questo, poi la stampa ha sempre riportato soltanto la dicitura Festival della Canzone Romana che alla fine è diventata quella ufficiale. Il Festival della Canzone Romana si differenzia da tutti gli altri Festival popolari perché non è esclusivamente in dialetto, qualunque canzone può essere ammessa al concorso, purchè tratti in qualche modo, la romanità o sia dedicata alla Città Eterna.

La manifestazione è Patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e dall’Assessorato Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio.

Per informazioni: www.festivaldellacanzoneromana.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La prima volta di "Roma for Dancing"

Si è chiusa, con la promessa di replica, la prima edizione  di Roma for Dancing (11-13 dicembre), Nuova Fiera di Roma, un appuntamento nato  per diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per le scuole, i centri, le compagnie, i maestri, i coreografi, per tutti, professionisti ed appassionati. Un contenitore  poliedrico dedicato a molteplici interessi  e passioni: classico, moderno, salsa, tango, hip hop, musical, country, danze popolari....

di Ester Ippolito

 

La prima volta di Roma for Dancing

Scarpe da ballo a posto nella loro busta ,  costumi colorati in valigia , soddisfazione ed entusiasmo per chi  ha partecipato a rassegne e concorsi.   Felicità per chi ha scoperto  un nuovo stile o per chi lo ha approfondito  com maestri  professionisti,  o  per chi ha  colto e apprezzato

spettacoli  di livello e da premiiere .  Si è chiusa la prima edizione di Roma for Dancing (11-13 dicembre) ,Nuova Fiera di Roma, un appuntamento nato  per diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per le scuole, i centri, le compagnie, i maestri, i coreografi, per tutti, professionisti ed appassionati.  L’iniziativa a cura di  RFD srl , e con la direzione artistica  di Claudia

Tocchi , incrementando  la promozione e  l’organizzazione,  rebdebdo alcuni spoazi più accoglienti , e trovando  un filo armonico che vada a  legare  tutti i numerosi  eventi di ottimo livello che ha opsitato,  ha tutte le carte per    svolgere davvero  un ruolo importante  per il settore danza e per la città ospite. Nella sua prima edizione l’evento     ha offerto     3 padiglioni riservati, 20.000 mq di allestimento, 42 stage al giorno e 3 giornate a tema con artisti di altissimo calibro, dove classico, modern, tango, salsa  (Gran gala della salsa), hip hop, swing,  country  , danze tradizionali

del nostro sud, le majorettes con i loro colori e allergia , il musical… hanno trovato spazio e spettatori motivati … mentre Radio Danza teneva banco in diretta raccontando al mondo esterno

passi di danza e storie dei  protagonisti.     Molte le iniziative   tese a  mettere in mostra

la creatività e l’impegno di tante scuole  e anche a premiare  giovani e giovanissimi danzatori   incentivandoli a continuare su questa strada.  Come la rassegna baby del primo giorno “Concorso

Roma for Baby Dancing”,  o la rassegna maratona del 12 dicembre RFD Classico e Contemporaneo  che ha visto sul palcoscenico     circa 150 esibizioni di scuole e di tutta Italia, di livello davvero

medio alto,   con un parterre di giurati di prestigio.  O  il 1°  trofeo   Open Roma for Dancing ANBM   (standard, liscio, caraibici)  del 13 dicembre che ha affollato  la grande pista   da ballo

con  danzatori di tutte le età , tra abiti di grande eleganza e sfarzo,  pronti alla sfida  e decisi   a dare il massimo. Ricchissmo il carnet delle lezioni proposte nel Padiglione 10,lo spazio più

elegante della fiera, un ventaglio di discipline tra le più diverse  (salsa, bachata, tango, classicocntemporamo,modern Jazz, son, musical..) com maestri  di nome da Raffaelle Péaganini, Claudia Zuccari, Luca Russo, Enzo Conte, Marcello Sindici, Pedro Gomez, Anna Razzi,Michel Ramos, solo per fare qualche nome.  “ Sono molto soddosfatta – ci dice il direttore artistico Claudia Tocchi- 2C’èstata

stata una grande affluenza di ballerini , maggiore di quanto  avevamo prevosto. Sul palco dell’hip hop abbiamo avuto il dipppio delle presone previste con isrciaoni all’utimo minuto con icrizioni  dell’ultimo minuto.  Quello che mi ha   dato grande gratificazione  è stato  l’alto livello  delle coreografie rappresentate tutte da grandi professionisti. Anche i giurati sono stati inappuntabili ni concorsi e non si è verifpalesata nessuna lamentela. Le lezioni, poi, hanno avuto davvero un grande successo. E devo dire  che mi richiedeono la seonda edizione, e questo è un buon risultato.  Da molto tempo pensavo alla realizzazione di un evento di questo tipo. Da un lato     i grandi spazi della Fiera di Roma   mi incutevano  un certo timore, dall’altra  l’obiettivo era quello di realizzare  una rassegna di danza di qualità  con la possibilità di richiamare grandi numeri. E questa era una necessità  della nostra città. L’incontro  con società competenti in grandi eventi  ha dato il là ed è nato il marchio

Roma for dancing”.  “ Sono rimasta sorpresa e colpita  dal livello dei partecipanti  alle rassegne –le parole della danzatrice e docenye  Claudia  Zaccari che ha partecipato alla fiera anche  come giurata alla rassegna RFD Classico

e Contemporaneo in rappresentanza del prem io MAB-  Curca duecento danzatori, adulti e ragazzi, provenienti  da scuole di tutta Italia . UN grande partecipazione grazie anche alla cprdata create da Luca Russo, danzatpore e assistente artistico di Claudia Tocchi-che ha mobilitato gran parte del settpore della danza. Per Roma For Dancing è ststao un debutto; la mnifestazione andrà migliorata, limata nei particolari ma può diventare un manofestazione punto di riferimento per il Centro Sud e un polo di qualità”.

 

 

Tanti i  momenti e gli spazi  offerti da Rfd  dedicati a molteplici interessi  e passioni.  Tra lustrini e tacchi, anche la danza popolare del nostro sud ha avuto libero accesso  alla grande festa  della danza

grazie a Francesca Trenta, danzatrice, docente Ials, coreofrafa e ricercatrice, che insieme alla sua equipe  ( ritmi ) ha portato   il valore  della danza popolare  nella sua aderenza alla memoria

e riproposta non folcloristica offrendo al pubblico tamurriata, pizzica  e tarantella, prima in un laboratorio  tecnico aperto e tutti e  poi  in una stupenda esibizione ricca di vita

nel corso della Opening Kermesse del primo giorno.  La performance è stata realizzata con la partecipazione di alcuni danzatori silvia cesaroni, martina fiorucci, lavinia ottolini, gabriele di vita stefano campagna, carlo pisanò, cristina iannuzzi, alessia mattacchioni che seguono da annio il progetto didattico e gli eventi di cui francesca è coordinatore fra cui ballo le danze popolari italiane del parco della musica di roma, direzione artistica ambrogio sparagna.   Abbiano portato in fiera- racconta francesca trnenta- uno spaccato del nostro ptogetto didattico di danza tradizionale i passi della tradizione rivolo ad adulti, bambini e diveramente abili da reallizzare in collaborazione con enti, istitui scolastici e associazioni. A roma ha sede da 12 anni presso lo ials, prestigioso isituto professionale di danza di danza colta, tra i primi ad aprire le porte a un genere sempre relegato al folklore. E i passi della tradizione ha partecipato a rfd  anxhe in rappresentanza dello ials. La danza popolare può manntenere la sua originr di tradizione orale anche riproposta in un contesto di danze scritte e coreografate com roma for dancing, raccontata senza aggiungere nulla ciò che la tradizione ed il ricorco ci ha lasciato2.

 

 

E poi l’energia  dello Swing  (Circus Swing)  con lezioni e flash mob tra gli stand apprezzatissimi dai visitatori.     Per gli   appassionati e seguaci di “ Ballando con le stelle”,  non è mancato , a chiusuyra della tre giorni, uno spettacolo    con  Milly Carlucci e la sua squadra  (  ) in attesa di concludere  il suo tour italiano   di   “ Ballando in tour: alla ricerca di talenti “ (Roma, 19-20 dicembrePOrta di Roma)  e invitano il publico a partecipare attivamente.  Per gli estimatori  della danza a teatro , il programma ha offerto inoltre  delle anteprime   di sicuro interesse  e prestigio come

Serata   Strauss , l’anteprima di Callas con la compagnia LYric Dance Compamy e le  corepgrafie di  tuccio Rgano, , e altri momenti  particolari come Il Premio Tersicore e il lago dei Cigni  , Opus Ballet, dell’ìOpus ballet. Serata Strauss

con la Compagnia Nazionale del Balletto, omaggio alla famiglia Strauss e ai suoi celebri valzer,  porta in scena , con la regia  di Tuccio rigano, eleganza e vivacità. LO spattacolo dopo il debutto il  19 e 20 dicembre   presso il Teatro Malibran di Venezia,sarà repilcato  il 5 e il 6 gennaio 2016 nella   Reggia di Caserta.  Spettacola e di alto livello anche l’anteprima

di Callas, coreografia  di Tuccio Rigano, con La Lyric Dance Company  Insomma , Rdf si è rivelato un  un contenitore per   tutti i gusti e tutte le energie  dove il ballo e la danza vogliono essere protagonisti  e sano richiamo per   giovani e giovanissimi.

Arriva Roma For Dancing. Dall'11 al 13 dicembre

A dicembre, 11-13, la prima edizione del Festival della danza alla  Nuova Fiera di Roma. Tre giorni di spettacoli, eventi, audizioni, masterclass, rassegne, concorsi, mostre e spazi espositivi spaziando dal tango alla Zumba, dalla danza classica all'hip hop, dal vintage alla disco, dal modern jazz alla salsa, al musical e swing. Roma For Dancing si prefigge di diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per le scuole, i centri, le compagnie, i maestri, i coreografi, per tutti i professionisti e gli appassionati.

Bagliori D'Astra

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BAGLIORI D'ASTRA
danza, musica, magie d'immagini, poesia

 

L'ASTRA ROMA BALLET

di

DIANA FERRARA

XVIII edizione “Che Danza vuoi?”

Sabato 7 novembre 2015, ore 21.00

Domenica 8 novembre 2015, ore 17.00

Teatro Greco di Roma

Via Ruggero Leoncavallo, 10

COMUNICATO STAMPA

Lo spettacolo Bagliori d’Astra della compagnia diretta dall’étoile Diana Ferrara sarà in scena con due date, il 7 e 8 novembre 2015 all’interno della XVIII edizione di “Che Danza vuoi?”, rassegna dedicata al mondo del balletto contemporaneo in programma fino al 15 novembre al Teatro Greco di Roma.

Sostenuto dal Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), lo spettacolo celebra l’importante traguardo del trentennale dell’Astra Roma Ballet (1985-2015), ripercorrendo i momenti più memorabili dell’ensamble fondato da Diana Ferrara. Non una celebrazione tout court, ma una esplosione di emozioni arricchita dalle videografie create ad hoc dal compositore Marco Schiavoni.

In programma brani del repertorio delle produzioni dell’Astra Roma Ballet: Ein Kleines Nachtballet di Luciano Cannito (musica di W.A.Mozart), Serenata di Diana Ferrara (musica di Luciano Bellini, voce di Nando Citarella) e Cyrano de Bergerac di Enrico Morelli (musica di A.Vivaldi). A seguire The Dolls di Alberto Mendez (musica di R.Egues), Aver paura di innamorarsi troppo di Massimo D’Orazio (musica di Lucio Battisti), L’Angelo Azzurro di Daniela Megna (musica di R.Aubry), Guardami negli occhi di Sabrina Massignani (musica di W. Mertens), e infine Zerottouno di Roberto Sartori (musica di E Zézi Gruppo Operaio).

Dopo il successo di Bagliori d’Astra, la Compagnia si prepara a debuttare alla VI edizione del Festival Internazionale della Danza dell’Accademia Filarmonica Romana con un nuovo spettacolo dedicato alla straordinaria figura di George Sand con la coreografia di Sabrina Massignani, in scena venerdì 29 aprile 2016 al Teatro Olimpico di Roma (Giornata Internazionale della Danza).

SCHEDA INFORMATIVA

TITOLO Bagliori d’Astra

LUOGO Teatro Greco

Via Ruggero Leoncavallo, 10 – 00199 Roma

DATA sabato 7 novembre 2015, ore 21.00

domenica 8 novembre 2015, ore 17.00

REALIZZAZIONE ASTRA ROMA BALLET

Piazza Monteleone di Spoleto, 36 – 00191 Roma

BIGLIETTO Intero: € 12,00 – Ridotto: € 10,00

BOTTEGHINO Aperto dal martedì alla domenica: 10.00\13.00 - 16.00\19.00

Info e prenotazioni tel: 06.8607513

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INFORMAZIONI Compagnia Astra Roma Ballet: tel. 06-3337151

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Sito: www.diana-ferrara.com

Facebook: Astra Roma Ballet

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