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CARMEN, AMORE, MORTE E LIBERTA'

Una Carmen leggiadra, maliziosa e provocatrice, e un abito bianco per morire. Una donna incostante, volubile, piena di amore, che affronta a testa alta  la morte  scritta nel suo destino.   Eleganza e  raffinatezza nell’affascinante spettacolo  Carmen  di Amedeo Amodio, produzione Daniele Cipriani Enternaintment, al teatro Olimpico di Roma dall’8 marzo e in calendario  fino al 10 marzo, in apertura del Festival Internazionale di Danza  Filarmonica Romana e Teatro Olimp  ico, che ripropone  una originale rilettura  del racconto di  Merimée,  che vede protagonisti Anbeta Toromani (già prima ballerina al Teatro dell’Opera di Tirana e notissima al grande pubblico televisivo in Italia) e Amilcar Moret (primo ballerino cubano, virtuoso, apprezzato anche su numerosi palcoscenici europei). Con loro Marco Lo Presti, Ilaria Grisanti e Valerio Polverari.

Sulle celebri musiche    di Georges Bizet (adattamento e interventi musicali originali di Giuseppe Calì), pregevoli costumi  di Luisa Spinatelli, si susseguono  duetti e danze di  gruppo di grande effetto  per raccontarci una storia nota ma che si ascolta sempre con grande emozione:    si va dalla spensieratezza delle sigaraie  tra tempo libero e amoretti, al risveglio dei soldati fino al crescendo di una passione ,tra Carmen e Josè,  che non lascerà scampo. Danze intense, rese ancora più intense talvolta dalle ombre che si creano sulle pareti delle scene, semplici e rigorose, musica trascinante fino al finale quando le note si fanno sempre più cupe  e il momento è solenne: la vestizione del torero Escamillo, Carmen che si concede, l’incontro finale e  fatale con il suo amato Josè. La performance prende il via con le ultime note dell’opera ... ma smontando le scene tutti i presenti vengono trascinati e immedesimati nella vicenda che rivive  ancora un volta ... Appuntamenti con la Carmen  venerdì’ 9 marzo, ore 21.00 e sabato 10, ore 16,30.

E poi ,  sempre  al Teatro Olimpico,  appuntamento con Mediterranea  ( sabato 10 marzo, ore 21,00  e domenica 11 ,ore 16,00 ) coreografia di Marco Bigonzetti,  una opera che si ripropone a 25 anni dal suo debutto con i danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment.Energia  e  immagini forti , danza libera e suggestiva per un inno alla comunione e alla differenze di cultura  segnate dal Mare che unisce tutti.

www.teatroolimpico.it

La " danza" di Carolyn Smith

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Serena, brillante e battagliera , come l’abbiamo sempre vista durante questi anni di malattia e di lotta . Eleganza, acconciature ricche di fascino, colore per portare sempre messaggi di positività.  “ Questo libro non è solo per gli ammalati, parla di come  ho affrontato  l’intruso, e soprattutto parla di danza perchè l’essere ballerina mi ha aiutato e  mi ha sorretto nell’affrontare questo periodo della mia vita. La danza  è una forma espressiva che dà energia    al di là della carriera o successo che si può raggiungere. Danzando si fa proprio un senso del sacrificio”. Esordisce così Carolyn Smith ,danzatrice e giudice mitico di Ballando con le Stelle  ,testimonial AIRC,  presentando a Danzainfiera 2018, in un incontro condotto da Valentina Passaro,  il suo libro “ Ho Ballato con uno sconosciuto”(Harper Collins Editore). Un libro che   racconta   il senso della sua battaglia contro la malattia  , un messaggio di forza per tutte le donne, e tutti i malati in genere,   e  allo stesso tempo una difesa del mondo della danza, sempre al centro della vita di  Carolyn.   “ L’affermazione  “ Sono una ballerina”, che ho spesso ripetuto di frinte a difficoltà e sofferenze,  - le parole di  Carolyn- mi ha aiutato nei  momenti più difficili  nel ricordo dei sacrifici  fatti per arrivare nel mondo della danza “.

Ed  è  il sorriso   , insieme alla    forza d’animo, l’arma di Carolyn Smith per lottare , per combattere le proprie battaglie.     “ La malattia non può essere un tabù, parlarne aiuta  nel percorso , non ci si può più nascondere per vergogna o sentirsi soli . Non siamo doversi nel momento della malattia, dobbiamo sapere che non può e non deve essere un momento permanente”. E questo è il senso del mostrarsi con opricapo ricercati o anche senza. IL nostro valore di persone non cambia. Il  libro racconta inoltre  tutti i momenti affrontati da Carolyn , dalla scoperta della malattia,  ai pareri medici, dall’inizio    delle terapie che,per sua volontà,  le hanno consentito dove e quando  possibile di non annullare i suoi impegni lavorativi, e quindi  tenere viva la normalità,gli interessi, il senso  e la qualità della vita. E ancora il racconto  di una mobilità colpita , la mancanza di sensibilità ai piedi, la voglia di ricominciare a muoversi in libertà. E se  Carolyn con questo libro ha cercato di dare un supporto    a chi sta affrontando il tumore,  l’intruso, lo sconosciuto,   in cambio ha ricevuto e continua a ricevere solidarietà e condivisione , e molto affetto. “ Ci sono persone che mi fermano e mi raccontano che grazie a me hanno afrrontato questi momenti con maggiore serenità”. Un altro punto di forza per superare l’empasse.

E la danza continua

Tra controlli periodici,   Carolyn   ha  nella sua agenda   sempre tanta danza.Dal 10 marzo  ritorna Ballando con le stelle 2018 che la vede, come sempre, al suo posto di giudice tecnico .” Questa trasmissione mi ha dato tanto- commenta Carolyn- ho visto  tanta gente avvicinarsi alla danza. Cito il caso di Giuliana De Sio che non ha vissuto serenamente  la sua partecipazione a Ballando ma adesso continua a fare danza.E pensare che quando mi proposero la partecipazione a Ballando con le stelle     non lo volevo fare, devo dire grazie a mia suocera che mi convinse.Nel corso di queste edizioni ho incontrato tanti personaggi che mi hanno colpito , tra i  tanti ricordi accennerei  ad Alessio Di Clemente, al principe Emanuele e a Ron Moss. Persone semplici senza superbia .  Per la  prossima edizione ,il cast è stato o già rivelato, . MI chiedono sempre che novità portremo ma ritengo che il concetto nase sia che il  ballo sia sempre    al centro della trasmissione.   Molte  le discussioni che ci sono state tra giurati e concorrenti a titolo  personale,   ma  i miei  giudizi  tecnici devono essere rispettati. Ho lo spirito e la forza per rimettere in riga  le persone.  Interessanti saranno i talenti che verranno presentati  nel corso delle trasmissioni , frutto delle selezioni in tutta Italia di Ballando on the road, dove siamo andati a cercare, insieme a Mariotto e   a Canino e ai nostri maestri di ballo, tante eccellenze italiane”.   Infine qualche consiglio a chi danza : “ Ogni stile è importante e ha un suo valore. Curate bene il corpo per la danza perchè è una attrezzatura da lavoro,  , mangiate bene, non bevete  e  fare diete  solo salutari”.

Fine

Ogni mattina mi alzo e la prima cosa che faccio è indossare il sorriso».

“TRA TERRA E MARE ”... L’INCONTRO

Un lungo viaggio, quello dei popoli nomadi (romanì) che partirono   dall’Asia per raggiungere  il Mediterraneo  e l’Europa, arricchendo  il loro bagaglio, a ogni tappa,  di suoni, ritmi e colori. E nello spettacolo “ Ballareviaggiando...  Tra Terra e Mare", progetto artistico di Francesca Trenta,ricercatrice, danzatrice e docente, andato in scena negli spazi di Danzainfiera 2018 (Firenze, Teatro Ronda, 23 febbraio 18,30) ,   in partnership con la nostra testata ballareviaggiando.it , si celebra l’incontro tra terre  lontane e diverse che  si uniscono e si chiamano attraverso la musica e i  passi di danza...

di Ester Ippolito

Festival Internazionale della Danza di Roma

 

Al via l’8 marzo l’VIII edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico  ( 8 marzo-20 aprile 2018)con due classici della coreografia italiana di oggi:Carmen di Amodio e Mediterranea di Bigonzetti. A seguire il debutto in prima italiana di Tierra y Alma di Miguel Ángel Berna, omaggio al cineasta aragonese Buñuel, la star internazionale del flamenco Pastora Galván, e Notte Tzigana con i danzatori dello Zigana Clan e l’Orchestra Tzigana di Budapest, guidata dal talento del violinista gypsy Antal Szalai.-----------------------

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