Il grido della donna per i suoi diritti e libertà fa eco dal passato ed è sempre più forte e assordante nel nostro presente. Da un testo di Silvia Bordi , per la regia di Maria Sofia Palmieri, anche interprete della piéce, lo spettacolo " Le mille e non una notte di più" lascia la sua traccia.
Musica e parole
Fino al 30 novembre allo Spazio Diamante, a Roma, va in scena La Città Capovolta, di Cecilia Bernabei, tratto dal romanzo di Adele Costanzo (ChiPiùNeart editrice), con l'adattamento e la regia di Marco Simon Puccioni. Un lavoro originale per i continui salti nel tempo e per la regia che alterna video e presenze in scena, con effetti suggestivi.
Alla Sala Umberto di Roma, dal 21 novembre al 3 dicembre, una edizione nuovissima de La Cantata dei Pastori con Peppe Barra e Lalla Esposito, per la regia di Lamberto Lambertini. Immaginate due napoletani, due morti di fame, Razzullo, scrivano in abiti settecenteschi, capitato in Palestina per il censimento voluto dall’Imperatore Romano, e Sarchiapone, suo compaesano, in fuga per i crimini commessi, mentre Giuseppe e la Vergine Maria vagano in cerca di alloggio per far nascere Gesù. Uno spettacolo che vuole mettere al centro la lingua, la musica, la storia della città di Napoli, unico luogo al mondo dove sia stato possibile creare, e conservare così a lungo, uno spettacolo dal genere indefinibile, un unicum teatrale, frutto di secoli di devozione.
Al Teatro Di Documenti (Roma Testaccio) va in scena il 18 novembre alle 20.45 “Eva e la minestra del Paradiso” , pièce scritta, diretta e interpretata da Antonella Pagano. Con Vincenzo Bocciarelli. Eva è conoscenza, rischio, peccato.....La minestra è la mela ?